Playoff e playout se si ferma la serie A
Bocciata la richiesta dei club di congelare tutto: anche in caso di pandemia la serie A esprimerà un verdetto
Il Consiglio federale di ieri ha disegnato la ripartenza del calcio italiano: è passata la linea del presidente della Figc Gabriele Gravina, con playoff e playout come opzione B in caso di nuovo stop del campionato e con l’algoritmo come extrema ratio. Bocciata la proposta della Lega Serie A di blocco delle retrocessioni («Abbiamo votato a favore perché era la posizione comune espressa da tutta la Lega, ci pareva giusto adeguarci alla maggioranza dei club», aveva spiegato Fenucci) in modo abbastanza netto, con il no di tutte le altre componenti del calcio italiano.
Qualsiasi cosa accada a livello di contagi, restano le tre retrocessioni dalla A alla B, così come dalla C alla serie cadetta sono salite le tre prime classificate di ogni girone — Monza, Vicenza, Reggina — mentre il Carpi dovrà sudarsela ai playoff. Da qui al 20 giugno, quando ripartiranno serie A e serie B, si farà però un nuovo tentativo di ammorbidire la questione della quarantena di gruppo in caso di un contagio all’interno del gruppo-squadra: «Avremo un confronto serrato con i ministri Spadafora e Speranza e con il Comitato tecnico-scientifico, non so si potrà ammorbidire ma riteniamo ci siano le condizioni che non impediscano al campionato di andare avanti».
Una linea caldeggiata anche dal Bologna, con la Figc che comunque ha previsto sanzioni (compresa l’ipotetica esclusione dal campionato) per chi non rispetta il protocollo medico, per evitare furbate. Una data-chiave in caso di nuovo contagio è il 10 luglio: è lo spartiacque tra la chance di chiudere la stagione con «brevi» playoff e playout o, in caso di stop successivo a quella data, l’obbligo per mancanza di tempo di affidarsi all’algoritmo. Quest’ultimo è stato notevolmente semplificato togliendo la variabile dei gol fatti e subiti: il punteggio finale di ogni club sarà determinato dai punti al momento dello stop a cui andranno sommati due fattori, la media punti delle gare casalinghe disputate moltiplicate per le gare in casa ancora da giocare e la cifra analoga per quanto riguarda le gare in trasferta. Novità anche per il calciomercato: sarà in programma dal 1° settembre al 5 ottobre, con sessione invernale dal 4 al 31 gennaio.
A Casteldebole, infine, il Bologna ieri ha ripreso gli allenamenti: assenti Sansone e Krejci per motivi personali — oggi dovrebbero rientrare, dopo due sedute saltate a cavallo del weekend — mentre precauzionalmente hanno lavorato a parte Dominguez e Schouten. In partitella, vittoria per 3-1 per la squadra di Palacio (reti di Barrow, Skov Olsen e Bani, per gli sconfitti a segno Santander), con tanto di foto celebrativa sul profilo Twitter del club.