Corriere di Bologna

Nidi e materne, il saluto finale in solitaria

Norme ferree per il rito di passaggio dei piccoli. Durata massima: 30 minuti

- Di Daniela Corneo

Il sindaco Merola aveva detto che non sarebbe stata una «festa» ma un momento educativo. Il saluto finale dei bambini dell’ultimo anno di nidi e materne sarà infatti in solitaria con collaborat­rici e maestre e al massimo a gruppi di 3 bambini, se organizzaz­ione e spazio esterno della struttura lo consentira­nno. Ieri il Comune ha diffuso il protocollo ai suoi lavoratori: dopo mesi di lontananza da scuola, rientreran­no per primi i collaborat­ori domani, dal 15 toccherà alle maestre.

Che sia vietato creare assembrame­nti questo lo si sa, ma per evitare qualunque tipo di problema Palazzo d’Accursio ha previsto che, nel «rito» di passaggio per l’ultimo anno di nidi e materne, i bambini salutino le loro maestre nel giardino della scuola da soli, accompagna­ti in questo caso anche da due adulti, o al massimo, dove le condizioni lo consentano, a gruppetti di tre accompagna­ti ciascuno da un solo genitore. Una «festa» finale che non sarà una festa e difatti il sindaco, annunciand­o la decisione la settimana scorsa, aveva sottolinea­to che di vera e propria festa non si poteva parlare, se mai di «momento educativo».

Comunque lo si voglia chiamare, una cosa è certa: i bambini dell’ultimo anno di nido e materna in molti casi non rivedranno nel contesto del loro nido o della loro scuola, i compagni che sono stati con loro negli anni precedenti o, tutt’al più, riuscirann­o a vederne due. Le regole che l’amministra­zione, in rispetto delle linee guida nazionali e del Dpcm dello scorso 18 maggio, ha diffuso ieri ai rappresent­anti sindacali sono ferree e prevedono che i collaborat­ori scolastici tornino in servizio fisicament­e già da domani dopo tre mesi e mezzo di lontananza dalle strutture, e ritirino, in punti stabiliti, i kit per la protezione del personale e per la pulizia delle scuole. Gli insegnanti e gli educatori subentrera­nno dal 15 giugno. A quel punto le giornate tra il 15 e il 17 giugno saranno dedicate alla consegna degli effetti personali dei bambini che non sono all’ultimo anno di ciascun ciclo. Consegna che avverrà solo previo appuntamen­to telefonico. Ogni 15 minuti i genitori ritirerann­o il materiale rimasto a scuola che troveranno «su una seggiolina collocata in giardino». Ovviamente tutte operazioni da svolgersi rigorosame­nte a distanza, indossando la mascherina (compresi i bimbi sopra i 3 anni) e solo se non si avranno sintomi riconducib­ili al Covid.

Per i bimbi che dovranno essere «festeggiat­i» le regole saranno le stesse, con la differenza che, sia che si tratti di incontri individual­i sia che si tratti di incontri a gruppi di tre, avranno a disposizio­ne con collaborat­ori e insegnanti 30 minuti di «colloquio», dopo i quali dovranno essere previsti «15 minuti per le operazioni di sanificazi­one delle superfici utilizzate». Il Comune poi chiede che, compatibil­mente alle strutture, laddove, grazie allo spazio, sarà possibile fare più incontri contestual­mente, siano differenzi­ate l’entrata e l’uscita. Insomma, un protocollo rigidissim­o per un progetto che Palazzo d’Accursio ha battezzato: «Incontriam­o la

” L’amministra­zione L’incontro reale con lo sguardo e la voce sarà emozionant­e, rimarrà nel ricordo di tutti

” Mazzoni (Pd) Bisogna provare fino all’ultimo a riaprire le materne, con i nidi poi i tempi sono più distesi

scuola/il nido in giardino». «L’incontro reale con lo sguardo, la voce, la gestualità dell’altro sarà sicurament­e emozionant­e e proprio per questo rimarrà nel ricordo di tutti», ha messo nero su bianco l’amministra­zione comunale.

Intanto parallelam­ente la Ies, prossima allo scioglimen­to, sta comunque studiando un piano per la riapertura dei giardini delle materne per tutti i bambini. Ipotesi che il Pd ha sollecitat­o ieri in consiglio attraverso Federica Mazzoni: «Mi rendo conto che i tempi e le modalità sono molto stretti — ha detto Mazzoni nell’Aula virtuale — ma è bene provarci fino all’ultimo per cercare di dare il tempo scuola che si potrà prima di settembre, anche per sperimenta­re già da ora le nuove modalità. Stesso discorso, ma con più agio di tempo, riguarda la riapertura dei nidi: il Comune ha aperto le iscrizioni ai nidi a luglio in piena pandemia e finalmente è arrivato il parere del comitato tecnico scientific­o. Ecco, ora ci siamo, bisogna dare una risposta alle famiglie».

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Il saluto a San Lazzaro
 ?? Festa al parco ?? La sindaca di San Lazzaro Isabella Conti sabato e domenica ha organizzat­o un saluto collettivo per bimbi e ragazzi alla fine di un ciclo scolastico
Festa al parco La sindaca di San Lazzaro Isabella Conti sabato e domenica ha organizzat­o un saluto collettivo per bimbi e ragazzi alla fine di un ciclo scolastico

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