Non solo film, l’estate dei caseggiati
Programmazione «di vicinato» e «metropolitana» Coinvolti 200 luoghi e investiti oltre 500 mila euro
«Bologna estate c’è» è lo slogan della rassegna culturale che si apre lunedì prossimo. Protagonisti: sicurezza (obbligatorie le mascherine e la prenotazione per fruire degli eventi) e cinema. Il programma della Cineteca sarà disponibile anche in un maxischermo istallato alla Barca. Sono previsti 10 schermi sparsi per la città. Visti gli eventi diffusi e la mancanza quasi totale di turisti e studenti, sarà un’estate «metropolitana e bolognese».
Protagonista dell’estate bolognese sarà ancora una volta il cinema. Nonostante le restrizioni dovute al virus, il programma della Cineteca coprirà un arco di tempo uguale a quello degli scorsi anni con più di 50 serate (dal 4 luglio al primo settembre) e terrà tutti con il naso all’insù. La piazza sarà chiusa e per accedervi bisognerà prenotare il proprio posto a sedere. Lo stesso accadrà nel secondo maxischermo gemello allestito nel campo di rugby del centro sportivo Barca che trasmetterà la stessa programmazione. Riapre poi l’inossidabile Arena Puccini e prenderanno presto il via anche le proiezioni all’arena di Fico. A questi schermi se ne aggiungeranno altri, «per un totale di circa 10: sarà l’estate degli schermi», fa notare Lepore. E «sarà un’estate di caseggiato», anche, ossia di vicinato: l’idea è quella di offrire appuntamenti sotto casa, come quello con la «Caccia al tesoro teatrale» di Mismaonda, o il «Treno del ricomincio» di Cantieri
Meticci o ancora i «Piccoli teatri di quartiere», progetto sostenuto dall’iniziativa promossa dalle 6.000 sardine con le 6.000 piantine di piazza Maggiore.
La rassegna estiva, che impegnerà almeno 200 luoghi, si apre con «Sunshine Superheroes», la manifestazione organizzata dal Locomotiv Club nel parco del Dlf già quasi tutta sold out, che vede di scena anche Elio Germano e Zerocalcare. Sempre il 15 giugno debutta «Lapsus urbano», la passeggiata performativa di Kepler 452. Il programma di giugno prevede anche l’ottava edizione di «Pianofortissimo» nel Cortile dell’Archiginnasio, e altri classici dell’estate bolognese come la rassegna del Cassero «L’altra Sponda». Da segnare in agenda c’è sicuramente il 27 giugno. Per il quarantesimo anniversario della strage di Ustica inaugura la mostra curata da Lorenzo Balbi «Nino Migliori. Stragedia». L’esposizione si terrà negli spazi dell’ex chiesta di San Mattia e si svilupperà in una video installazione immersiva, nata dalla rielaborazione di immagini scattate dal grande fotografo nel 2007 durante l’allestimento dei resti del velivolo negli spazi del Museo per la memoria di Ustica. Gli 81 scatti, corrispondenti al numero di vittime della strage, sono eseguiti a lume di candela. Sempre in tema «memoria», il Covid non ha
” Matteo Lepore Sarà un’estate bolognese e metropolitana