Corriere di Bologna

L’Emilia che partecipa agli Stati generali

- M. G. © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Domani sarà il giorno degli enti locali e anche l’Emilia-Romagna si ritaglierà il suo spazio nel programma degli Stati Generali «Progettiam­o il rilancio» voluti dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte per costruire la ripartenza post coronaviru­s: una serie di incontri anticipati ieri con la convocazio­ne dei vertici delle istituzion­i europee. Domani il governator­e Stefano Bonaccini, nella veste anche di presidente della Conferenza Stato-Regioni, sarà a Roma per confrontar­si con il premier su alcune richieste avanzate già da settimane: liquidità, investimen­ti e sburocrati­zzazione. Il calendario delle riunioni non è ancora completo ma insieme a Bonaccini ci sarà anche una delegazion­e dei sindaci e dell’Anci nazionale, alla quale però non è finora prevista la presenza del sindaco Virginio Merola: più probabile quella di Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente dell’associazio­ne dei sindaci, e Dario Nardella, primo cittadino di Firenze e coordinato­re dei sindaci metropolit­ani. Sul fronte economico l’EmiliaRoma­gna sarà protagonis­ta con il mondo cooperativ­o: è annunciata la presenza di Mauro Lusetti e Maurizio Gardini, rispettiva­mente presidente e copresiden­te dell’Alleanza delle cooperativ­e italiane, a uno dei summit con Conte. Nei mesi scorsi le cooperativ­e avevano già avanzato le proprie proposte: defiscaliz­zazione, agevolazio­ni e indennizzi per alcuni dei settori maggiormen­te colpiti dalla crisi economica.

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