La scomparsa di Righi
Proveniva dalla provincia di Bologna, il carabiniere Alessandro Negri morto ad Alfonsine colpito alla testa da una boccia lanciata da un collega durante una partita nel cortile della caserma.
Alla stazione di Bologna 16 guardie regie sono state fatte scendere da un treno diretto a Piacenza, su richiesta dei ferrovieri che altrimenti avrebbero impedito la partenza del convoglio.
Il leader nazionalista Enrico Corradini ha tenuto, al teatro Contavalli, una gremita conferenza agli agrari della provincia durante la quale, dopo aver difeso la proprietà privata, ha ricordato che parte delle attuali ostilità dei lavoratori dipende dal fatto che durante i periodi di pace sociale non sempre i proprietari hanno fatto il loro dovere verso i contadini.
Un vasto incendio si è sviluppato a Imola nella cascina dell’ex villa Galotti, attualmente di proprietà degli eredi di Pietro Pirazzoli. C’è chi dice che l’incidente è collegato all’agitazione agraria in corso sempre più estesa come si vede anche dalla stentata raccolta delle pesche.
La frazione massimalista dell’Unione socialista bolognese è convocata venerdì sera alla Camera del Lavoro, mentre il giorno prima si incontreranno i membri dell’Unione giovanile socialista. La Lega «Commessi forni e pasterie» invita i soci a partecipare ad un’adunanza straordinaria “per discutere di argomenti gravi e importantissimi”. Stessa richiesta viene fatta dalla Lega ‘Fattorini e personale Corrieri organizzati».
Oltre 5000 operai tra braccianti, muratori e minatori impegnati nella val di Setta, dal Sasso sino al confine con la Toscana, hanno iniziato un’imponente agitazione per chiedere l’intensificazione dei lavori della direttissima BolognaFirenze e dei bacini del Brasimone. Gli scioperanti ce l’hanno con la burocrazia statale. Nei paesi di tutta la valle si sono formati cortei di uomini, donne, bambini che intonavano «Bandiera rossa», mentre talvolta operai e soldati hanno cantato insieme l’Internazionale.
La società «Francesco Francia» inaugura a Palazzo Bentivogli la mostra annuale di pittura e scultura. I critici parlano di una fase «fiacca, incerta, confusa, senza idee e originalità».