Un anno fa la frana, ora arrivano i fondi per la Val di Setta
Si sblocca la situazione della strada provinciale 325 Val di Setta, sull’Appennino bolognese, interrotta dall’aprile 2019 per un frana tra Monzuno e Marzabotto. La Regione Emilia-Romagna ha deciso di stanziare tre milioni di euro per la ricostruzione della strada. Ad annunciarlo è l’assessore regionale alla Protezione civile, Irene Priolo, che ha fatto un sopralluogo nella vallata per fare il punto della situazione insieme ai tecnici di Protezione civile, Città metropolitana e dei sindaci di Monzuno, Marzabotto e Castiglione dei Pepoli, Bruno Pasquini, Valentina Cuppi e Maurizio Fabbri. «Siamo consapevoli della situazione di fragilità che contraddistingue l’Appennino bolognese sotto il profilo dell’assetto idrogeologico — ha detto Priolo — e abbiamo ben presenti i disagi che i residenti sono costretti a sopportare dopo il cedimento della strada provinciale». Da qui la decisione di finanziare i lavori di ripristino, che saranno affidati alla Città metropolitana di Bologna e che sono previsti nel piano di interventi dell’emergenza maltempo 2019, approvato dal Dipartimento nazionale di Protezione civile. «Sarà adottato a breve un provvedimento del presidente Bonaccini per rendere disponibili le risorse da trasferire alla Città metropolitana», l'annuncio dell’assessore regionale. Al termine dell’incontro è stato anche deciso di organizzare un incontro con i cittadini una volta espletate la gara d’appalto e consegnato il progetto. La Regione aveva già finanziato due interventi da oltre 80.000 euro per rimuovere dal letto del torrente Setta i detriti della frana, a cui si sono aggiunti altri 130.000 euro per adeguare le strade comunali e garantire cosi’ la viabilità alternativa alla provinciale interrotta. Entro fine luglio, poi, dovrebbe terminare un ulteriore cantiere sul corso d’acqua da 200.000 euro.