Di Crif il primo credit bureau in Uzbekistan
È il primo del Paese asiatico. C’è la licenza della Banca Centrale
Crif verso nuovi mercati. La società bolognese specializzata nella gestione di informazioni creditizie cresce e rafforza la propria presenza in Uzbekistan. La Banca centrale del Paese asiatico ha infatti rilasciato alla controllata Crif Kredit-Axborot Xizmatlari la licenza per la creazione del primo world class credit bureau privato di quell’area. L’azienda bolognese era già presente in Uzbekistan con, appunto, Crif Kredit-Axborot Xizmatlari, una società fondata in collaborazione con sei dei principali istituti di credito locali: Uzbek Industrial and Construction Bank, Asia Alliance Bank, Invest Finance Bank, Ipak Yuli Bank, IpotekaBank e Hamkorbank.
L’assegnazione della licenza — si legge in una nota — arriva alla fine di un percorso lungo quattro anni, in cui Crif è stata selezionata in qualità di player globale per la creazione di una infrastruttura di credit bureau per sostenere lo sviluppo del sistema creditizio locale.
«L’Uzbekistan si trova senza dubbio in una fase interessante di sviluppo economico — notare Davide Michele Meo, international sales and direct Markets director di Crif — La crescente concorrenza e gli investimenti regionali ed esteri sono il segno di un sistema economico che presenta una crescita stabile, un’evoluzione positiva e un consolidamento delle infrastrutture. In un simile contesto, Crif è onorata di svolgere un ruolo strategico insieme alle banche locali coinvolte per lo sviluppo del sistema creditizio. Questo risulta particolarmente rilevante in questa fase particolarmente delicata, condizionata dalla pandemia Cvid19».
A favorire l’operazione, ooltre alla Banca centrale uzbeka è intervenuto anche il sostegno degli azionisti localie di di IFC-International finance corporation, membro del Gruppo World Bank».
Con la creazione di questa infrastruttura si «faciliterà lo sviluppo del mercato del credito uzbeko, che a sua volta aiuterà le piccole e medie imprese e i consumatori nella loro transizione verso mercati più avanzati, basati su sofisticati servizi di riferimento per il credito e soluzioni a valore aggiunto. Tutto questo porterà una maggiore inclusione finanziaria in Uzbekistan» sottolinea la società.
Allo stesso tempo, grazie alla disponibilità di informazioni sul credito complete e aggiornate, gli enti finanziatori saranno in grado di fornire servizi finanziari grazie a processi sostenibili e controllabili. I finanziatori potranno, inoltre, ampliare la loro offerta di credito ai consumatori e alle Pmi del territorio. In linea con il quadro normativo e legale locale, il sistema di credit bureau sviluppato da Crif raccoglierà informazioni sui crediti a persone e imprese da finanziatori qualificati come idonei e da eventuali finanziatori alternativi.