Corriere di Bologna

Lo sport, gli amici, la sua Bologna Il dramma di Alex colpisce tutti

Incidente in handbike, operato nella notte

- di Alessandro Mossini

Il pilota Alex Zanardi si è scontrato, mentre correva sulla sua handbike nella staffetta di «Obiettivo Tricolore», contro un camion. In ospedale è arrivato in condizioni gravissime «per il forte trauma cranico riportato ed è stato sottoposto a un dedicato intervento di neurochiru­rgia». Anche la sua città si è stretta intorno a lui: «Forza Alex, Bologna tifa tutta per te», è il messaggio inviato dal Comune di Bologna.

Un’altra, durissima, sfida del destino. Da ieri pomeriggio il pilota, handbiker e conduttore tv bolognese Alex Zanardi lotta tra la vita e la morte al Policlinic­o Santa Maria alle Scotte di Siena, dove è stato trasportat­o con l’elisoccors­o in seguito a un incidente stradale avvenuto a Pienza, nella provincia senese. Zanardi stava partecipan­do con la sua handbike alla staffetta di «Obiettivo Tricolore», un viaggio a tappe organizzat­o dalla sua Obiettivo3 (la fondazione voluta da Zanardi per avvicinare i disabili allo sport) per dare un messaggio di ripartenza dopo la pandemia, quando lungo la statale 146, nel corso di una discesa, si è scontrato frontalmen­te con un camion. La Procura di Siena ha aperto un fascicolo sull’incidente.

Soccorso anche dalla moglie Daniela — che era al seguito della staffetta — è stato elitraspor­tato alle Scotte dove è arrivato in «condizioni gravissime per il forte trauma cranico riportato ed è stato sottoposto a un delicato intervento di neurochiru­rgia». Subito dopo la notizia dell’incidente tutta Italia ha inviato messaggi di incoraggia­mento al pilota: dal premier Giuseppe Conte al Bologna calcio, fino a diversi esponenti del mondo dello sport e della politica. E non è mancato il sostegno dalla sua città: «Forza Alex, Bologna tifa tutta per te», ha scritto sulle sue pagine social il Comune di Bologna. Anche Castel Maggiore si è stretto «intorno al suo ragazzo, al campione gentile e sfortunato cresciuto qui», ha scritto la sindaca Belinda Gottardi. «L’Italia ti vuole bene ed è al tuo fianco», l’augurio del senatore bolognese Pier Ferdinando Casini, mentre un lungo messaggio di speranza («Sei un grande lottatore, coraggio amico caro») è arrivato dal ct azzurro di ciclismo Davide Cassani.

Nato a Bologna il 23 ottobre 1966, Alex Zanardi è cresciuto a Castelmagg­iore con mamma Anna e papà Dino con la passione per i motori: prima i kart (il debutto nel 1980 in una gara in Appennino a Vado), poi l’approdo in Formula 1, nel 1991. Passato alla Formula Cart americana vinse due titoli nel 1997 e nel 1998 ma nel settembre 2001 fu vittima di un incidente in gara al Lausitzrin­g in Germania in cui perse le gambe, venendo salvato per miracolo. Tornato alle gare automobili­stiche, Zanardi era poi diventato un simbolo del paraciclis­mo vincendo quattro medaglie

Aperto un fascicolo

La Procura di Siena ha aperto un fascicolo sull’incidente occorso ad Alex Zanardi

d’oro e due medaglie d’argento ugualmente ripartite tra le Paralimpia­di di Londra 2012 e quelle di Rio 2016, oltre a una fila di titoli mondiali di specialità e al record del mondo nel triathlon paralimpic­o registrato nella tappa italiana dell’Ironman a Cervia nel 2019. Dopo i successi alle paralimpia­di di Londra, il 16 novembre 2012 il comune di Bologna gli assegnò il Nettuno d’Oro: «Questa è la mia città e le voglio un bene dell’anima — disse Zanardi durante la premiazion­e — qui raccontavo ai miei amici i miei sogni da bambino, che si sono realizzati». Ora Bologna tifa nuovamente per lui, nella seconda battaglia per la vita.

 ??  ?? Il riconoscim­ento Alex Zanardi alla consegna del Nettuno d’oro in Comune nel 2012
Il riconoscim­ento Alex Zanardi alla consegna del Nettuno d’oro in Comune nel 2012
 ??  ??
 ??  ?? A Pienza A sinistra il luogo dello scontro, sopra un ritratto di Alex Zanardi
A Pienza A sinistra il luogo dello scontro, sopra un ritratto di Alex Zanardi

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy