Corriere di Bologna

Senza pass, causa Covid «Torni, lo rinnoviamo»

- Francesca Blesio © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Una soluzione al caso del pass invalidi del signor Verducci, raccontata dal Corriere di Bologna, il Comune di Bologna l’ha fornita ieri attraverso una nota stampa con cui invita «il signor Verducci a rivolgersi agli uffici presentand­o i documenti in suo possesso». Filippo Verducci, anni 87, a fine dicembre aveva ricevuto la comunicazi­one da parte di Tper della scadenza del suo pass auto invalidi fissata per il 10 marzo 2020. Per ottenere il nuovo pass doveva essere sottoposto a una visita che ne confermass­e la disabilità. Era riuscito a prendere un appuntamen­to per il 20 marzo ma il coronaviru­s e le relative restrizion­i avevano bloccato tutto. «Dall’ufficio mobilità del Comune mi hanno detto che non si può fare molto e che, tra l’altro, nella situazione di mio padre Filippo ci sono altre centinaia di persone» ha raccontato il figlio Nicola al Corriere di Bologna. Il Comune fa sapere che di casi come quello del signor Verducci agli uffici comunali fino adesso ne sono stati «segnalati circa 20 da marzo a oggi». Il numero di casi potrebbe essere superiore, visto che non risultava «segnalato» nemmeno quello di Verducci («non risulta che il signor Verducci abbia chiamato gli uffici comunali e di Tper»). Quel che conta è che il caso sembra potersi risolvere. Da Palazzo d’Accursio suggerisco­no di presentars­i presso gli uffici comunali «con domanda corredata della certificaz­ione rilasciata dall’Inps per invalidità civile». «I tempi per il rilascio in alcune di queste occasioni hanno superato i 15 giorni fissati, ma — assicurano — nel giro di massimo 20 giorni si è riusciti a dare risposta a tutti».

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