I rossoblù saltano il riposo per scelta
LA RISPOSTA IL BOLOGNA NON MOLLA
Nell’arco di una stagione ci sono gesti e segnali che fanno capire ad un allenatore quanto il gruppo stia remando nella giusta direzione: è quanto accaduto ieri a Casteldebole, quando buona parte della squadra rossoblù ha rinunciato al giorno di riposo concesso da Sinisa Mihajlovic presentandosi al centro tecnico Niccolò Galli. Il sentore c’era già stato martedì sera al termine dell’allenamento, quando il tecnico serbo aveva annunciato ai suoi il mercoledì libero come ultimo giorno di vero riposo, alla vigilia di un ciclo da ben otto partite in ventitré giorni che va da Sampdoria-Bologna di domenica ad Atalanta-Bologna del 21 luglio: «Mister, chi ha voglia può venire lo stesso a Casteldebole a fare qualcosa?», la richiesta di alcuni giocatori in spogliatoio. Detto, fatto.
Mihajlovic ha fatto in modo che ieri al centro tecnico fossero regolarmente presenti alcuni uomini del suo staff, ovvero i preparatori atletici Massimiliano Marchesi, Nicolò Prandelli e Stefano Pasquali e i fisioterapisti della prima squadra: alla spicciolata, di buon mattino, quasi tutti i rossoblù sono arrivati al campo pronti per allenamenti e terapie del caso. Non qualcuno, non casi isolati di volenterosi: praticamente tutta la rosa al completo, con circa una ventina di atleti presenti. Gli acciaccati alle prese con infortuni da recuperare, come Skov Olsen e Santander, sono andati regolarmente all’Isokinetic, mentre tutti gli altri hanno rinunciato al giorno libero effettuando diversi esercizi fisici in palestra e qualche massaggio, utile per recuperare più rapidamente una buona condizione fisica dopo il lungo stop e il ritorno in campo di lunedì sera, che ha ovviamente lasciato qualche scoria.
Un segnale che racconta di una squadra sul pezzo, vogliosa di riscatto dopo il ko contro la Juventus e decisa a giocarsi al meglio le chance di una corsa all’Europa che ora dista cinque punti, con Parma e Milan a quota 39: sul campo ci si tornerà tutti insieme oggi (ipotetico giorno della ripresa, mentre ieri sono arrivati anche i risultati negativi dell’ennesimo giro di tamponi), per cominciare a preparare nel dettaglio la sfida di domenica alle 19.30 a Marassi.
Intanto Mihajlovic può sorridere, perché ha avuto la conferma di uno spirito di gruppo rimasto immutato dopo la lunga pausa e di una squadra che non ha alcuna intenzione di vivacchiare, non lasciando nulla di intentato in questa anomala estate di campionato. A Genova rientreranno Bani e Schouten dopo la squalifica e da oggi si comincerà a studiare la formazione da opporre all’undici di Ranieri: anche Poli e Palacio, dopo la panchina iniziale contro la Juventus, scalpitano.
A proposito del Trenza: oggi o al più tardi domani dovrebbe diventare ufficiale la firma sul suo rinnovo contrattuale con il Bologna, non solo per i prossimi due mesi che portano al termine della stagione (sui giocatori in scadenza la Figc ha fornito lineeguida ma nessun prolungamento in blocco) ma per tutta l’annata 2020/21. «Nonostante l’età è ancora un giocatorechiave del club, lui si trova benissimo al Bologna, adora la città e il club lo stima perciò ci sono tutte le condizioni per continuare il rapporto» aveva spiegato il suo agente Gabriele Giuffrida al sito calciomercato24.com. Oggi è attesa la fumata bianca, che a stretto giro di posta dovrebbe arrivare — sempre con un prolungamento annuale — per gli altri due elementi della rosa in scadenza tra pochi giorni: il portiere Da Costa e il difensore Danilo. Sono stati ormai limati gli ultimi dettagli per arrivare all’annuncio.
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Il Bologna giocherà 8 partite nei prossimi 23 giorni
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I punti in classifica dei rossoblù, ora più lontani dall’Europa Rodrigo vuole giocare ancora, alle firme anche Da Costa e Danilo: resteranno Sinisa aveva concesso un giorno libero ma la squadra si è presentata al campo Il gruppo è determinato a reagire subito con la Samp Palacio, oggi firma e rinnovo