Corriere di Bologna

Via Mascarella, riapre il salotto (ma senza palco)

- di Paola Gabrielli

«La cosa importante era ripartire. Dire che ci siamo. Sbilenchi, ma ci siamo». Così Alberto Armaroli, direttore artistico della programmaz­ione musicale della Cantina Bentivogli­o insieme al volto storico Giovanni Serrazanet­ti, nell’annunciare la pedonalizz­azione di via Mascarella Alta a partire da oggi. La dichiarazi­one rende bene l’idea dello stato d’animo che serpeggia da queste parti. Ma non chiamiamo (almeno per ora) questa rinnovata mutazione «Salotto del jazz». Attribuire lo stesso nome alla rassegna che ha rinfrescat­o le estati bolognesi per ventuno edizioni è sembrato azzardato. Allora, un po’ per scaramanzi­a, un po’ perché di questi tempi si programman­o le serate un passo alla volta, qui si parla solo di «trasformaz­ione di via Mascarella Alta». Il nucleo organizzat­ivo è

” Alberto Armaroli In questo momento era importante ripartire. Dire che ci siamo. Sbilenchi, ma ci siamo

rimasto invariato: Cantina Bentivogli­o, Bravo Caffè, Cinema Odeon e Moustache. «Il progetto — continua Armaroli — prevede cinque appuntamen­ti a settimana, tutti dal martedì al sabato, fino al 29 agosto». La chiusura al traffico riguarda la zona che va dall’incrocio di via Belle Arti al civico 5/b. là dove c’erano auto e moto, ora sorge una sorta di salotto (questo possiamo dirlo) arredato di tavoli, luci soffuse, sedie e piante a contribuir­e al clima di relax. Tutto questo dalle 20 all’una di notte. «L’anima è quella del salotto, ma al momento daremo priorità alla musica acustica e solo in formazioni in duo o trio al massimo», continua Armaroli. Ad animare queste prime due sere di luglio è il sassofono tenore di Federico Sportelli e la chitarra di Daniele Dall’Omo, due nomi che sono di casa in via Mascarella. La manifestaz­ione precedente prevedeva la chiusura al traffico veicolare per tre sere la settimana e il montaggio di un palcosceni­co centrale fisso, ma viste le misure restrittiv­e per i motivi che conosciamo, i quattro protagonis­ti di via Mascarella hanno unito le forze e deciso di ricreare almeno quell’atmosfera. Intanto, sono pronti per organizzar­e le venti serate di musica. Saranno invitate vere e proprie band e la musica sarà più al centro del progetto. Quindi, in questa prima fase non vedremo il consueto palcosceni­co, perché la formula accettata è quella delle cene con accompagna­mento di musica dal vivo, rigorosame­nte acustica, non oltre le 22. Ma le note accompagne­ranno i clienti fino a tardi con una selezione musicale a fare da sottofondo. Per l’occasione è stato assunto anche personale ad hoc e verrà effettuato servizio esclusivam­ente al tavolo. L’intero progetto è inserito nell’ambito di Bologna Estate 2020.

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 ??  ?? Rassegna Sopra un’immagine delle passate edizioni del «Salotto del jazz»: quest’anno i concerti saranno acustici e senza palco A fianco, l’ingresso della Cantina Bentivogli­o
Rassegna Sopra un’immagine delle passate edizioni del «Salotto del jazz»: quest’anno i concerti saranno acustici e senza palco A fianco, l’ingresso della Cantina Bentivogli­o

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