Bartolini, i positivi sono 113 Dieci casi al Cas dei migranti
Controlli su altri corrieri. La prefetta: «Situazione sotto osservazione»
Sale a 113 il bilancio dei casi di positività al coronavirus diagnosticati presso l’azienda logistica Bartolini, zona Roveri: tra lavoratori della società, loro familiari e conoscenti sono 26 le persone ad aver manifestato sintomi e 87 gli asintomatici. Domani in Comune ci sarà un presidio del sindacato Si Cobas per chiedere di intervenire con maggiori controlli e verifiche nel settore: la sigla segnala inoltre altri due casi contagio alla Sda all’Interporto e 40 dipendenti messi precauzionalmente in isolamento in un magazzino che conta quasi 400 addetti. Oggi invece saranno completati i tamponi alla Tnt, dove lavorano altri 300 tra magazzinieri e corrieri e nelle prossime 48 ore si consoceranno gli esiti.
Sono invece 10 gli ospiti del Cas di via Mattei al quale è stato diagnosticato il Covid19: sono tutti asintomatici e in isolamento in strutture residenziali dedicate mentre altre 27 contatti diretti si trovano in isolamento nell’ex hub: sono circa 214 gli screening programmati considerando gli ospiti del centro e gli operatori. La situazione nella struttura di accoglienza per migranti viene definita sotto controllo dalla Regione e dal Comune. «Si sta facendo un lavoro all’altezza della sfida, come metodo ci siamo dati quello di andare ad affrontare i focolai e intervenire immediatamente isolando i positivi» commenta il presidente della Regione, Stefano Bonaccini. Per l’assessore regionale alla Sanità, Raffaele Donini, «in via Mattei non siamo di fronte a un focolaio preoccupante», mentre secondo il sindaco Virginio Merola «la vera emergenza è stato lo smantellamento del sistema di accoglienza diffusa messo in atto da Matteo Salvini
Il San Luigi chiude dopo la positività di una educatrice. Ieri altri cinque morti in regione
quando era ministro dell’Interno, in via Mattei c’era un hub ed è diventato un cas, ma il caso è sotto il controllo della sanità pubblica». La prefetta Francesca Ferrandino assicura che «la situazione è sotto stretta osservazione».
L’istituto San Luigi di via D’Azeglio ha invece deciso di sospendere le attività dopo che una delle educatrici è risultata positiva: in isolamento i contratti stretti della donna. Il bilancio quotidiano dell’epidemia in regione segnala invece 20 nuovi positivi (6 a Bologna) e 5 decessi, due nel bolognese: una 90enne in città e un altro 90enne a San Giovanni in Persiceto. 37 le nuove guarigioni.