Pari col brivido ma l’Imolese resta in C
Playout: l’Arzignano sbaglia un rigore, la squadra di Cevoli difende il 2-1 dell’andata
Nella fornace del Romeo Galli (33 gradi e un’afa sahariana) l’Imolese conquista la salvezza pareggiando 0-0 contro l’Arzignano e si guadagna la permanenza in serie C grazie alla vittoria per 2-1 in trasferta dell’andata.
Nelle dediche per la salvezza agguantata ai playout il primo nome è quello del portiere Gian Maria Rossi: la sua parata sul rigore di Rocco al 35’ del primo tempo, con capitan Checchi appena espulso per un colpo proibito in mischia a Balestrero, ha evitato ai rossoblù un’ora di sofferenze e la probabile capitolazione. Il portiere della squadra di Cevoli è stato l’eroe del pomeriggio fin dai primi minuti: al 6’ Rocco brucia Carini e si presenta a tu per tu con Rossi, che ribatte però il suo pallonetto in uscita.
L’Imolese prova a gestire senza affondare il colpo, ma al 35’ può girare tutto il playout sul contatto in mischia tra Checchi e Balestrero: rigore ed espulsione, ma Rossi respinge il tiro dal dischetto di Rocco tuffandosi sulla sinistra e tiene l’Imolese (che si sarebbe salvata a parità di gol nel doppio confronto) in vantaggio virtualmente di due reti. In avvio di ripresa l’Arzignano prende casa nell’area rossoblù ma non trova mai lo spunto giusto: Rossi para ed esce con puntualità, le punte venete non arrivano mai alla stoccata decisiva e in mischia i difensori dell’Imolese fanno muro. I rossoblù potrebbero pure colpire nel finale con Alimi e Padovan in contropiede, l’ultimo brivido è per un colpo di testa di Piccioni che sfiora il palo al 94’.
Ma dopo otto minuti di recupero la festa dell’Imolese può finalmente partire.