«Stazione 2 Agosto ‘80», Bolognesi: Fs fa problemi
«Mi sono giunte voci di una tergiversazione, di problemi che insorgono da parte di Fs». é l’accusa di paolo Bolognesi sull’intitolazione della stazione. Ma Le Fs smentiscono. a
«Mi sono giunte voci di una tergiversazion e, di problemi che insorgono da parte di Ferrovie dello Stato italiane. Credo che sia una cosa veramente strana che le Fs si oppongano a una cosa tranquillamente pacifica per tutta la città di Bologna». Parola di Paolo Bolognesi, presidente dell’associazione dei familiari delle vittime della Strage del 2 agosto 1980, in un’intervista a InCronaca, testata del master in giornalismo. Bolognesi si riferisce all’intitolazione della stazione bolognese, dove il 2 agosto 1980 una bomba provocò 85 morti e 200 feriti, alla memoria della strage. «Sembra si tratti di motivazioni speciose, come tante altre che si sono succedute da sempre sui nostri destini», accusa Bolognesi che oggi chiederà, in occasione del tavolo di lavoro a Palazzo d’Accursio con le istituzioni e i rappresentanti della società, che si porti avanti il tema, aspettandosi che «anche nel nuovo nome della stazione si aiutino i familiari delle vittime a far ricordare al mondo intero che quel 2 agosto 1980 una bomba voluta dalla P2 e fatta esplodere dai Nar fece saltare un’ala dello scalo bolognese». Il gruppo Fs italiane, interpellato in merito, fa sapere però che non c’è alcun dietrofront su quanto ipotizzato, cioè l’intitolazione della stazione di Bologna (che non comporterà il cambio del nome dello scalo) al ricordo delle vittime della bomba e che attraverso Rfi si sta lavorando per rendere e concreta l’ipotesi.