Sicurezza in Bolognina la questura manda più agenti e pattuglie
Gli ultimi episodi vandalici, la richiesta di attenzione e presidio del presidente del quartiere Navile, Daniele Ara, e della sezione del Partito Democratico della stessa zona per episodi di criminalità aumentati dopo la fine del lockdown, sono stati segnali raccolti dalla questura di Bologna che, come scritto in una nota di Piazza Galilei, «ha intensificato l’attività di contrasto predisponendo servizi mirati di controllo del territorio con l’impiego di numerose pattuglie». In media quattro o cinque equipaggi con frequenza di due o tre volte alla settimana. Un rafforzamento che ha già dato i suoi frutti come dimostra la denuncia a carico di un 22enne tunisino, irregolare sul territorio, accusato di furto aggravato continuato e ricettazione, ma risultato essere per gli investigatori anche il responsabile di danneggiamenti su cinque auto parcheggiate in via di Corticella. Frantumava i finestrini per
portare via ciò che trovava all’interno, beni che gli sono stati rinvenuti dopo una perquisizione.
Quello degli atti vandalici, anche a scopo di furto, ma pure gli incendi come gli ultimi due in via Zampieri, e poi soprattutto lo spaccio tornato forte sulla piazza sono i problemi evidenziati dal presidente del quartiere, che aveva chiamato in causa prefetto e questore e adesso si dice «soddisfatto dalla risposta». Secondo quanto sostiene Ara, «il compito è delle forze dell’ordine, ma noi siamo disponibili a collaborare per la soluzione dei problemi di ordine pubblico».
Così, tornando alla nota, «continua a rimanere costante l’impegno della polizia nell’attività di prevenzione nel quartiere Bolognina al fine di garantire la sicurezza e la tranquillità dei cittadini che vi risiedono». Un’area in cui la Questura ha deciso di focalizzarsi su più punti nevralgici, ritenuti maggiormente delicati e quindi con la necessità di un presidio in grado di prevenire e affrontare i problemi, fornendo una percezione di maggior sicurezza come avviene nei modelli di Piazza Verdi o della Montagnola, in zone che in questi casi sono però notevolmente circoscritte e quindi più facilmente presidiabili.