Due équipe operano insieme bimbo di 5 anni
Maggiore e Rizzoli
Utilizzare un’unica sala operatoria, quella dell’ospedale Maggiore, «concentrando in pochi metri quadrati le diverse professionalità necessarie (ortopediche pediatriche del Rizzoli e maxillo-facciale dell’Ausl bolognese) per intervenire chirurgicamente su un bimbo di cinque anni». Questo, fa sapere l’Azienda sanitaria, è ciò che è avvenuto lo scorso 1 luglio, nell’arco di tre ore, su un bimbo politraumatizzato per una caduta dall’alto, avvenuta nei giorni precedenti a Santa Maria Codifiume, nel ferrarese. Tutto è iniziato lunedì 29 giugno alle 22.37, quando è arrivata la telefonata di soccorso alla Centrale operativa del 118. Nel giro di 96 minuti il bambino, dopo le prime cure in ambulanza ed elisoccorso, è arrivato al Maggiore ed è stato immediatamente ricoverato in rianimazione per monitorare i diversi traumi subiti. Attualmente il piccolo è ricoverato in Pediatria e le sue condizioni sono in continuo miglioramento. Nel dettaglio, l’1 luglio i vari specialisti si sono coordinati per eseguire due interventi in sequenza ricorrendo ad una sola anestesia generale. Questo, spiega l’Ausl, «ha permesso di accorciare i tempi di degenza, in modo da programmare quelli necessari per la riabilitazione, ed entrambi gli interventi sono stati coordinati dall’equipe di Rianimazione del Maggiore». Il bimbo, infatti, doveva essere trasferito al Rizzoli, e in un secondo momento al Bellaria per l’intervento di maxillo-facciale, ma le lesioni multiple hanno sconsigliato il trasferimento. «Da pubblico amministratore — commenta l’assessore regionale alla Sanità Raffaele Donini — quanto avvenuto mi inorgoglisce, e da genitore mi commuove».