«La continua mediazione fra M5S e Pd frena il Paese»
Prodi a Rep Idee
«In questa fase non è più possibile rinviare ma è il momento di decidere con velocità e reagire con forza. La continua mediazione necessaria per far convivere Pd e M5S sta rallentando questa risposta». La sferzata al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e al suo esecutivo arriva da Romano Prodi, all’inaugurazione del festival «La Repubblica delle idee» in piazza Maggiore insieme al presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e al sindaco Virginio Merola. Prodi, intervista dal direttore di Repubblica, Maurizio Molinari, e dal direttore dell’Espresso, Marco Damilano, chiede «interventi del pubblico, accettando gli aiuti europei, per salvare le imprese e i settori più in difficoltà, penso allo Stato che potrebbe acquistare gli alberghi creando una catena italiana, andando in soccorso degli imprenditori in crisi. Questa scelta sarebbe valida per tanti settori». Il Prof ha anche sottolineato «che tra le funzioni date alle regioni la sanità è quella che risponde meglio». Anche Bonaccini ha incalzato il governo: «Speravamo di chiudere il 2020 con il 4% di disoccupazione in EmiliaRomagna invece a causa del coronavirus avremo tra i 50.000 e i 60.000 nuovi disoccupati, ma se il governo manterrà le promesse la regione ha tutto per ripartire, anche prima di altri. Servono liquidità, investimenti e semplificazione». Il governatore ha anche chiesto di «non considerare il Covid-19 sconfitto, manteniamo l’attenzione alta, lo stiamo facendo andando a caccia del virus». Merola ha invece voluto ringraziare la città «per come sta rispondendo in questa crisi sono stato felice di essere stato sindaco di Bologna in questi anni perché sa sempre rialzarsi con grande determinazione». (m. g.)