Corriere di Bologna

Il Sassuolo è un tagadà

Subito traversa di Palacio poi il Bologna non tocca palla per un’ora Fallito l’esame di maturità, Berardi apre e Haraslin chiude. Inutile il gol di Barrow alla fine

- Fernando Pellerano

Frenata dolorosa del Bologna, sconfitto al Dall’Ara dal Sassuolo per 2-1. Dopo la gioia di San Siro, s’interrompe la corsa per l’Europa dei rossoblù, con Mihajlovic che perde la sfida con De Zerbi. Vittoria meritata per i neroverdi (la terza), con più corsa e idee di gioco. Occasione persa per i rossoblù, ma non è ancora finita. A Berardi e Haraslin ha risposto il solito Barrow, al settimo sigillo.

Colonna sonora da Oscar per l’ingresso in campo: a riposo Allevi, in cattedra Ennio Morricone con C’era una volta in America. Musica da duelli veri, come quello dei due tecnici, due che non si tirano indietro. Quasi impensabil­e lo 0-0 finale, sarà match a viso aperto. De Zerbi lascia in panchina Bogae piazza Defrel trequartis­ta. Risponde Sinisa con Orsolini, Svanberg e Barrow esterno sinistro, come preferisce. Recupera Medel (scialbo) e gli affianca Schouten. Riposo per Danilo. Squadre speculari col 4-2-3-1

Partenza lampo del Bologna con Palacio che centra la traversa, ma poi è il Sassuolo a fare la partita. Ritmi vertiginos­i, l’arietta aiuta, si gioca in ampiezza, il Bologna rincorra e rintuzza. Neroverdi che spingono sulle fasce, Bologna che non riesce a ripartire, pericoli davanti a Skorupski prima con Rogerio quindi con Defrel. Estemporan­eo l’affondo rossoblù con Bani servito da Orsolini di testa ma anticipato da Chiriches. Un calcione di Medel, un salvataggi­o di testa (ma rasoterra!) di Schouten, poi è Skorupski sicuro su Berardi.

Come a Milano: prima mezz’ora agli avversari. De Zerbi però urla e vuole di più. E l’avrà, al 41’. Cambio campo, palla a Berardi che salta facile Tomiyasu (senza smalto e falloso) e di destro la mette al sette. Vantaggio meritato, dodicesima rete per lui, 26a partita con gol subito per i rossoblù. E poco ci manca che Caputo raddoppi subito dopo, ma Skorupski è attento. Disperato il tentativo solitario di Barrow al 48’ che, come a Roma, fa tutto da solo, ma il tiro esce male. Dopo Morricone è De Zerbi a salire in cattedra e dirigere l’orchestra. Dirompente Defrel sulla trequarti, in gran forma gli esterni, perfetto dietro Chiriches. Tutto il contrario per i rossoblù, con una mediana smarrita, Svanberg perso, Tomiyasu in difficoltà, attacco senza spunti ed energie sbiadite. March però affatto noioso. Si confida nella ripresa. E invece è ancora Sassuolo. Meritato il raddoppio al 12’ di Haraslin pronto a raccoglier­e una respinta di Skorupski su un rasoterra di Defrel che era partito dalla trequarti saltando Denswil. Partita quasi segnata, Sinisa immobile punta sui cambi: dentro tutti i ragazzini, tranne Juwara (volare basso). De Zerbi risponde con Boga. Nulla cambia, il Sassuolo domina e controlla, il Bologna gira a vuoto e non riesce a creare, ma il calcio è strano e così al 91’ arriva il 4° gol consecutiv­o di Barrow. Ultimi secondi di timido assedio, ma il risultato non cambia.

Sconfitta bruciante (come all’andata, non sarà un caso), perso il primato regionale (per ora), quasi compromess­a la corsa per l’Europa, l’ha presa male anche Mihajlovic espulso nel finale per proteste. A Parma vedremo un altro Bologna.

 ?? Brillante ?? Domenico Berardi è stato tra i migliori in campo per il Sassuolo nella vittoria per 2-1 sul Bologna. Suo il primo gol della partita
Brillante Domenico Berardi è stato tra i migliori in campo per il Sassuolo nella vittoria per 2-1 sul Bologna. Suo il primo gol della partita

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