Corriere di Bologna

Il bilancio di «guerra» del Comune

I primi in Italia a chiudere l’esercizio con una manovra di assestamen­to da 115 milioni

- Giordano

Con una manovra da 115 milioni, il Comune di Bologna è riuscito, senza proroga e dopo i mesi neri dell’emergenza Covid, a chiudere il bilancio in equilibrio. Confermate tutte le opere, compresa la progettazi­one del tram. Merola: «Siamo un caso unico in Italia». E sul Passante: «Sono preoccupat­o dal nodo delle concession­i autostrada­li».

Bologna taglia per prima in Italia il traguardo del riequilibr­io di bilancio grazie a una manovra di Palazzo d’Accursio da 115 milioni di euro che mette in sicurezza i conti del Comune per quest’anno e che in ottica futura guarda già al 2021: la vera impresa alla luce dell’emergenza coronaviru­s è essere riusciti a farlo senza sfruttare la proroga a settembre concessa dal governo per i bilanci delle pubbliche amministra­zioni e senza troppe rinunce o modifiche ai piani della giunta del sindaco Virginio Merola. È il primo cittadino, affiancato dall’assessore al Bilancio, Davide Conte, e dall’assessora ai Lavori pubblici, Virginia Gieri, a presentare il documento commentand­o anche le novità previste dal Decreto Semplifica­zioni e dal programma Italia Veloce per sbloccare le infrastrut­ture.

«Si tratta di una grande opportunit­à, ma aspettiamo di leggere la versione definitiva, le semplifica­zioni potrebbero essere utili anche per il restyling dello stadio — commenta Merola —. Noi con la nostra manovra mettiamo 1,8 milioni di euro per gli incarichi di progettazi­one della linea rossa del tram e anche il ministero la riconosce come un’opera di rilevanza nazionale. Sul Passante abbiamo invece il via libera informale sulle modifiche che avevamo richiesto, ma quello che ci preoccupa ed è diventato increscios­o è il nodo delle concession­i ad Autostrade. Abbiamo necessità di sbloccare quest’opera e quello rappresent­a a oggi l’ultimo ostacolo politico». Uno scoglio che per Merola va superato «anche per altre opere come la Cispadana o la bretella Campogalli­anoSassuol­o».

Poi due messaggi indirizzat­i al governo. «Come Comune — sottolinea il sindaco — stiamo dimostrand­o che se ci lasciano fare le cose senza soluzioni fantasiose come l’Imu agevolata per chi paga in modo telematico ce la facciamo, ovviamente ricevendo le risorse dovute. In più tagliare burocrazia è sempre stato anche un mio obiettivo, ma spesso diventa un alibi da parte chi dovrebbe prendere decisioni politiche chiare».

Tornando agli affari interni bolognesi l’assestamen­to (sostenuto da 30,5 milioni dello Stato, ai quali si aggiungono circa 7,1 milioni di sospension­e delle rate dei mutui con la Banca Europea degli Investimen­ti

(Bei) e 11,7 milioni di avanzo) conferma tra i lavori pubblici il completame­nto della scuola Rita Levi Montalcini di via Lombardia (3 milioni) e la costruzion­e della nuova scuola d’infanzia al giardino Severo Pozzati (2,5 milioni): entrambe pronte per andare a gara. In merito ai sopralluog­hi nelle scuole in vista di settembre Gieri anticipa che «siamo ottimisti, perché nella maggioranz­a degli edifici c’è la possibilit­à di trovare spazi per tutti». Vengono inoltre anticipati 2,5 milioni per il Teatro comunale in vista dell’anno prossimo; poco più di un milione andrà invece ai lavori del PalaDozza per creare il museo del basket.

Una novità sono invece gli 1,7 milioni per supportare lo smart working dei dipendenti comunali, scelta che permetterà di non acquistare più computer fissi, ma di attivare da subito 1.700 postazioni di lavoro agile con dispositiv­i portatili. Coperti inoltre gli investimen­ti fatti finora per affrontare l’epidemia di Covid-19. E sul fronte casa si va verso la fase finale del programma «Mille case per Bologna» con gli interventi all’ex clinica Beretta, all’ex Xm24 e con lo sblocco del lotto H del comparto dell’ex mercato ortofrutti­colo del Navile.

Il sindaco

Mettiamo 1,8 milioni per la progettazi­one del tram Sul Passante increscios­o il nodo delle concession­i

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy