Nidi senza pace, la Cisl attacca: «È un caos»
Non c’è tregua sui nidi estivi, iniziati lunedì. Dopo una settimana di attività la Cisl ha chiesto un incontro all’assessora Zaccaria. «Il servizio è un caos», attacca il sindacato. Lunedì sciopero di Sgb, Adi, Cobas.
Due lettere all’assessora alla Scuola Susanna Zaccaria per chiederle un confronto urgente sui nidi estivi, mal digeriti da educatori e collaboratori. La prima lettera, scritta nei primissimi giorni del servizio che proseguirà fino al 24 luglio, è stata inviata dalle insegnanti del nido Lunetta Gamberini che hanno chiesto all’assessora: «Sulla basi di quale norma stiamo lavorando nei centri estivi 9-36 mesi? Non esiste un accordo generale sulle attività di luglio oltre il calendario educativo e non esiste un accordo specifico per questo luglio eccezionale. Crediamo che una risposta veritiera ci sia dovuta», scrivono le insegnanti. Che ribadiscono la volontà di scioperare lunedì, quando a non prestare servizio ai nidi estivi saranno le sigle Adi, Sgb, Cobas. Ma ieri, all’indomani di un’assemblea con i lavoratori e le lavoratrici, una lettera a Zaccaria l’ha inviata anche la Fp-Cisl. «Bisogna riaprire subito un confronto con Rls, Rsu e organizzazioni sindacali — ha scritto la sigla — sulla riapertura di settembre, visto che abbiamo subito una riapertura di fretta e furia e ne stiamo pagando tutti le conseguenze, utenza compresa». A seguire un lungo elenco di «problemi della riapertura» dei nidi in queste settimane di luglio, un caos generalizzato», lo definisce il sindacato che bolla «il mancato incentivo su un servizio aperto in emergenza come un pessimo precedente». Intanto ieri viale Aldo Moro ha diffuso i dati sui centri estivi raccolti attraverso l’Anci EmiliaRomagna: sono 2.600 quelli partiti dall’ 8 giugno in poi con 70.000 bambini e ragazzi coinvolti. La fascia di età più partecipe è quella della scuola primaria e secondaria: a frequentare i 931 centri a loro dedicati sono 28.800 tra bambini e ragazzi, di cui 21.122 sono allievi della scuola primaria, 7.093 alunni della scuola secondaria di primo grado e 585 ragazzi della scuola secondaria di secondo grado. I centri estivi per la scuola per l’infanzia operativi sono 499, con 13.000 bambini iscritti, mentre tra i più piccoli, nella fascia di età 9-36 mesi, i centri sono 252 con 4.830 frequentanti: 330 hanno meno di un anno (tra i 9 e i 12 mesi), mentre 4.500 hanno tra gli uno e i tre anni. Per quanto riguarda la gestione, il 49% dei centri (830) è a gestione privata, il 19% (316) a gestione pubblica mentre il 32% (536) è affidato al terzo settore.