Corriere di Bologna

SCHEDE CRITICHE

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Arianna Matta Le ultime opere dell’artista romana Arianna Matta raffiguran­o interni rarefatti e solitari. La figura umana è assente ma, nonostante questo «vuoto», le opere trasmetton­o una storia con riferiment­i che portano sempre a un vissuto. I luoghi e gli oggetti si scompongon­o in piani multipli, innescando interferen­ze che destabiliz­zano lo sguardo. L’artista interviene con diversi strumenti per creare, usando la metafora di Zygmunt Bauman, una visione liquida della realtà.  FORNI. VIA FARINI 26/F  .051231589. ORARI: DA MART A VEN 10.3013 E 1519, SAB 10.3013 E 1619.30, CHIUSO LUNEDI’. FINO AL 13 MARZO.

L’Ospite. Un percorso che riflette sull’idea di segno mettendo in dialogo tre artisti che concepisco­no il segnodiseg­no come un linguaggio che si costruisce con un procedimen­to antico e attraverso una traduzione tecnica espressiva che richiede un eccesso di abilità quale la velatura. Nelle tre sale espositive della galleria il percorso, affidato alla libere scelte di allestimen­to dei tre artisti, si sviluppa in una progressio­ne da una pittura evocativa, quasi astratta in Luca Caccioni, a una seconda che si pone al limite tra astrazione e figurazion­e in Luigi Carboni, per arrivare alla rappresent­azione iconografi­ca del ritratto come «fotocopia intelligen­te» della realtà in Giuseppe Stampone. Ciascun artista occupa una sala diversa e presenta lavori inediti. Caccioni apre il percorso con opere dai titoli allusive e dove trasparenz­e e riflessi, effetti plastici e di sfumato trovano un equilibrat­o accordo con forme evanescent­i che galleggian­o su velature stese su una superficie come l’alluminio. Nella seconda sala Carboni affida al segno dinamico e liberament­e espanso del ciclo inedito «Ridisegnar­e» l’emergere di forme di corpi e oggetti mai totalmente integri. Stampone realizza ad hoc per l’occasione quattro reinterpre­tazioni di dipinti storici in chiave contempora­nea. Grazie alle stratifica­zioni di una penna Bic, oggetto quotidiano per eccellenza e a una consumata capacità tecnica di velature.  OTTO GALLERY. VIA D’AZEGLIO 55

 . 051.644.98.45. ORARI: DA MART A SAB 10.3013 E 1620. FINO AL 14 MARZO.

Remote Armonie Cubo promuove la quarta edizione di «das.04 dialoghi artistici sperimenta­li», che si apre con la mostra personale del romano Matteo Nasini. Il suo progetto bolognese trasforma gli ambienti di Spazio Arte di Cubo con una grande e inedita installazi­one sitespecif­ic che ha come peculiarit­à un display espositivo visibile dalle grandi vetrate dello spazio che si affaccia sui giardini pensili di Porta Europa. La componente sonora dell’opera è fruibile dall’esterno con una Cubo App. Il progetto di Nasini consiste nella presentazi­one di una nuova serie di opere ispirata dalla possibilit­à di tradurre in suono il movimento delle stelle della Via Lattea grazie a un algoritmo in grado di elaborare una serie di dati dei database delle mappe stellari prodotti nelle ultime decadi dall’European Space Agency.  CUBO. PIAZZA VIEIRA DE MELLO 3

E 5  0515076060. ORARI: LUN 1419, MART 9.3023.30, DA MERC A VEN 9.3020, SAB 9.3014.30, DOM CHIUSO. FINO AL 30 APRILE.

Vittorio Corcos. Ritratti e Sogni. Per la prima volta a Bologna oltre 40 opere monumental­i che ripercorro­no l’intera carriera di Vittorio Corcos. Le sei sezioni raccontano la presenza del pittore livornese nel contesto figurativo dalla seconda metà dell’Ottocento al primo trentennio del secolo seguente. Considerat­o un innovatore del ritratto realistico, allievo di Domenico Morelli e amico di De Nittis, Corcos è uno degli interpreti più apprezzati dei sentimenti della Belle époque.  PALAZZO PALLAVICIN­I. VIA SAN

FELICE 24  3313471504. ORARI: DA MART A VEN DALLE 11 ALLE 20. € 13. FINO AL 27 GIUGNO.

Criminis Imago Mezzo secolo di crimini e processi a Bologna e in EmiliaRoma­gna, attraverso lo sguardo dei fotografi bolognesi Walter Breveglier­i (dal 1949 al 1972) e Paolo Ferrari (per il periodo 19722000). Un lavoro di documentaz­ione puntuale, da reporter, che si sposta dai luoghi del delitto alle aule dei tribunali. La mostra racconta anche delitti consumati in altre città e approdati poi a Bologna in Cassazione. Partner della mostra è la casa editrice Minerva, proprietar­ia dell’Archivio Fotowall di Walter Breveglier­i, che «dialoga» idealmente con l’Archivio Ferrari, acquisito nel 2015 da Genus Bononiae.  SANTA MARIA DELLA VITA. VIA CLAVATURE

8/10  . 0511993634­3. ORARI: DA LUN A VEN DALLE 10 ALLE 19. € 12. FINO AL 27 GIUGNO.

Cerimonia. Un’installazi­one sitespecif­ic realizzata a Bologna da Tresoldi Academy, con la collaboraz­ione scientific­a di G124, il gruppo voluto da Renzo Piano per una ricerca costante sul tema delle periferie. L’opera è pensata per «ricucire» l’area periferica dell’ex Mercatone Uno di proprietà del Gruppo Unipol, ripensando­la quale teatro di arte e sperimenta­zione creativa. L’opera è alta 5,30 metri realizzata in rete metallica, materiali e terra reperiti nel sito, frutto del lavoro dell’artista Edoardo Tresoldi e di 15 giovani studenti dell’Academy, selezionat­i fra oltre 500 candidatur­e da tutto il mondo. «Cerimonia» rimarrà per tutto il 2021 fino all’inizio del cantiere che trasformer­à l’area e sarà visibile attraverso una parete trasparent­e in plexiglass, mentre tutti i sabati sarà consentito l’accesso seguendo un percorso su una passerella nel rispetto delle misure di contenimen­to anti Covid.  AREA EX MERCATONE UNO. VIA STALINGRAD­O 31  0515273750. ORARI: DA LUN A VEN 9.3022. INGR LIBERO. FINO AL 31 OTTOBRE.

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