Dopo la sosta la Virtus asfalta senza problemi Varese In panchina non c’è Djordjevic: motivi di salute ma non è positivo. Adams vola, Markovic gestisce
per uscire dalla panchina nel primo quarto quando i compagni avevano approcciato la partita con mollezze assortite lasciando spazio a Varese sull’arco. È l’italo-sloveno a tamponare la mini falla prodotta da Scola e soci, poi a rilevare il testimone è Adams nel secondo quarto con 10 punti che mettono la Virtus in controllo. Infine, dopo un primo tempo da 0 punti e 0/4 al tiro, è Marco Belinelli a chiudere definitivamente i giochi con un terzo periodo da 13 punti che manda al tappeto la Openjobmetis.
Gara facile, a posteriori, quelle che qualche volta di troppo la Segafredo aveva fallito in campionato. Non questa volta, con minutaggi ripartiti fra tutti gli uomini tranne Pajola, in panchina tutta la partita con la felpa e non utilizzato perché non ancora pronto dopo l’infortunio di due mesi fa.
Varese muove con rapidità la palla e si procura vantaggi che inizialmente sfrutta in attacco, usando come al solito tantissimo il tiro da tre: 13 conclusioni nel primo periodo, 14/38 alla fine. Inizialmente funziona (9-15), poi quando la Virtus alza il ritmo la partita prende un altro verso. Belinelli, partito in quintetto, e Teodosic chiudono il primo quarto combinando per 0/8 al tiro, sono così gli uomini della panchina a dare la scossa alla squadra. Prima Alibegovic con un bell’impatto alla fine del primo quarto e sette punti di fila, poi Adams con una scarica di energia pura a inizio secondo. Prima una schiacciata devastante in testa al saltatore Egbunu, poi una tripla importante all’interno di un quarto da 10 punti che ribalta la partita. Varese continua a sparacchiare dall’arco ma le percentuali crollano (1/11 nel secondo periodo), segna i primi punti dopo cinque minuti e vede la Segafredo allontanarsi fino al 39-29 dell’intervallo.
Sono solo dieci punti, ma la sensazione è che la partita sia totalmente in controllo dei bianconeri. La conferma arriva al ritorno dagli spogliatoi, con Belinelli che gioca sui blocchi ben assestati da Gamble e si mette in ritmo con l’abituale classe. L’ex San Antonio Spurs realizza 13 punti nel terzo quarto, la Segafredo ne timbra 29 e allunga fino al 68-48 dell’ultima pausa che permette di vivere un ultimo quarto in assoluta tranquillità nel quale si esalta Adams, per la prima volta in campionato oltre i 20 punti.