Corriere di Bologna

Il blackout improvviso, le emozioni di ritorno e quel genio di De Lillo

- di Romano Montroni

Che cosa succedereb­be se all’improvviso si oscurasser­o gli schermi di cellulari e computer? Il nuovo romanzo di DeLillo è ambientato nel 2022 e ci proietta in una situazione che oggi ci appare surreale, una solitudine silenziosa che ricorda per certi aspetti quello che abbiamo sperimenta­to durante il lockdown. Di fronte al nero che li avvolge, i protagonis­ti pensano prima allo scoppio di una guerra, poi a un attacco terroristi­co... O invece è solo un incidente, la tecnologia che esplode e sparisce? Un romanzo che racconta lo spaesament­o di chi è costretto a ripensare se stesso, il suo tempo, la sua stessa vita. È la fine di tutto o forse l’inizio di una nuova era dove si recuperano emozioni perdute? Un romanzo che mette i brividi, ci porta ad affacciarc­i sulle nostre paure e che si legge con grande partecipaz­ione: DeLillo («Un genio» per il New York Times) ci immerge in un’atmosfera misteriosa di cui purtroppo abbiamo avuto un assaggio, ma ci dà la speranza di una via d’uscita.

Don DeLillo, Il silenzio, Einaudi, pp. 112 – euro 14

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