La Virtus ritrova Sale per blindare l’Eurocup
Contro Varese è stato l’mvp: per Sale è una delle chiavi nella corsa al secondo posto
Sui social gira il fotomontaggio di un oggetto misterioso che vola sul cielo di Bologna, inizialmente poco riconoscibile poi pian piano più chiaro. «È un aereo? No, è Josh Adams», con tanto di mantello bianconero a suggellare la citazione da Superman evocata dopo l’ennesima giocata volante. La schiacciata del 2621 contro Varese non solo è stato il canestro più spettacolare della serata ma ha definitivamente messo in partita la Virtus che da quel momento si è distesa in scioltezza verso la facile vittoria.
Arrivato a Bologna col titolo di giocatore più spettacolare della Liga spagnola, dopo il rodaggio iniziale ha mostrato con le sue evoluzioni sopra il ferro — non solo schiacciate ma anche imprevedibili stoppate — quanto la nomea sia meritata. «La mia schiacciata dei sogni? Sulla testa di un sette piedi», aveva confidato qualche mese fa in un’intervista al Corriere di Bologna. Egbunu, posterizzato sabato sera, dai sette piedi (ossia 2 metri e 13) resta distante cinque centimetri ma le sue doti di saltatore sono micidiali.
La schiacciata è stata la gemma attorno alla quale si è poi nobilitata la partita di Adams, che ha chiuso con il suo massimo in campionato a quota 21 punti. Non la sua prima prova convincente della stagione, senza scomodare i 33 punti con 10/12 da tre in Eurocup contro Andorra. Tutti i nuovi arrivi estivi hanno dovuto scontare un periodo di adeguamento al nuovo sistema di gioco e all’interno di una squadra nella quale a turno tutti possono avere 15 punti nelle mani, ma il 27enne di Phoenix cresciuto in Colorado è quello che si è calato più velocemente nella parte, subendo anche critiche, giocando a volte poco ma reagendo con grande carattere. E non potrebbe essere altrimenti per chi nell’estate 2016 è sopravvissuto a un terribile incidente stradale a causa del quale ha rischiato di non poter più camminare, tornando in campo nemmeno quattro mesi dopo.
Nel roster bianconero è un giocatore con caratteristiche uniche, un esterno di taglia ridotta che viene mandato sulle piste di avversari simili, non è un play di sistema ma sa creare con la palla in mano. L’energia non gli manca mai e dopo questa sosta, durante la quale ha chiesto alla fidanzata Madison di sposarlo nella romantica cornice di Venezia, sembra aver ricaricato a mille le batterie in vista del momento clou della stagione. In Eurocup, ma anche in ottica secondo posto in campionato visto che nel prossimo mese la Segafredo affronterà tutte le sue avversarie (Reyer, Brindisi e Sassari) nella corsa alla piazza d’onore.