Corriere di Bologna

Pausini tra il Golden Globe e il palco dell’Ariston

Villa Mazzacurat­i

- Di Paola Gabrielli

Laura Pausini sarà a Sanremo dopo il successo ai Golden Globes.

Un sì lungo un’infinità, grida di gioia, parole che risuonano chiare e distinte come «porca miseriaaaa», «thank you!» e «grazie Italia!». Rumore che spacca i timpani. Così Laura Pausini ieri, da casa, nel suo studio mentre su Instagram diffonde la notizia strabilian­te della vittoria del Golden Globe per Io sì, la canzone del film di Edoardo Ponti La vita davanti a sé, con Sophia Loren. L’urlo è incontenib­ile, quasi feroce, come la sua gioia. Emozioni che si susseguono. Come le notizie. Spulciando il profilo Laura Pausini «world», ci si imbatte con due immagini simbolo. Quelle in cui lei, 18enne, vince con La Solitudine la Sezione Giovani al Festival di Sanremo. In una è ritratta da sola. Nell’altra con Pippo Baudo che le bacia le guance. È commossa, sembra un po’ più grande della sua età, un po’ per quel tailleur, un po’ per la messa in piega. Pippo Baudo ha ancora i capelli neri. Ieri no, ieri, capello liscio e lungo, abito rosso, la cantante italiana più famosa al mondo sembra come liberata da ogni orpello. Le notizie si susseguono, dunque, incrociano le emozioni, e appena poche ore dopo Amadeus, durante la conferenza stampa di presentazi­one del Festival di Sanremo che parte oggi, annuncia Laura nazionale ospite domani, nella seconda serata. Canterà Io sì, il brano decretato il migliore originale dell’anno, nato dalla collaboraz­ione tra lei, Diane Warren e Niccolò Agliardi. Gli applausi in sala stampa scrosciano più volte. Quello più roboante è quando, sorpresona, lei si collega dal suo studio, via tablet. Se le favole vere hanno una morale, non c’era luogo migliore di questo. Qui dove tutto prese forma. «La mia carriera è iniziata qui», esordisce Pausini. Non ha chiuso occhio, «hai fatto un dritto, come si dice, ma ne è valsa la pena», le fa eco Amadeus. Già. È un premio «così inaspettat­o che è incredibil­e. Non ci sono tante parole, ma solo cuori che battono e tanta Italia, perché ogni volta che vinco un premio questi sono i miei colori». E continua, lasciando intendere dove si trova: «Sono in una zona arancione scuro ma io mi sento bianca, rossa e verde». Pazienza per l’ordine dei colori. Ciò che conta, dice Amadeus, «è che tutto è partito da Sanremo e poi hai portato la tua musica nel mondo. Trovo tuoi dischi in qualsiasi negozio degli Stati Uniti o Sudamerica: sei amata ovunque per la musica, per come sei, per il tuo modo di essere italiana vera e immediata». Ancora applausi, poi una confession­e: «È tutto così… bum bum bum. Eppure il posto dove canto peggio è Sanremo. Quando mi avvicino con la macchina me la faccio ancora sotto. Però purtroppo o per fortuna la cosa che mi piace di più del mio carattere è che non riesco a controllar­e le emozioni: lo devo a Sanremo». È stato il regista Edoardo Ponti a contattarl­a ad agosto. Le ha fatto vedere il primo montaggio e lei si è innamorata del progetto. Un grazie enorme va a Sophia Loren: «Mi ha dato l’opportunit­à di essere la voce cantata del suo recitare».

 ??  ?? Emozioni Laura Pausini, 46 anni, nata a Faenza. Nella foto grande indossa l’abito scelto per i Golden Globe Nel tondo Amadeus annuncia che sarà a Sanremo
Emozioni Laura Pausini, 46 anni, nata a Faenza. Nella foto grande indossa l’abito scelto per i Golden Globe Nel tondo Amadeus annuncia che sarà a Sanremo

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