Assenti Danilo e Svanberg Il Bologna rilancia i baby
Sarà un Bologna incerottato quello che domani sera chiuderà il turno numero 37 di serie A allo stadio Bentegodi sul campo del Verona: Sinisa Mihajlovic dovrà rinunciare a due titolari come Svanberg e Danilo. Entrambi ieri hanno svolto terapie per i postumi di infortuni accusati nella partita di mercoledì, persa al Dall’Ara 0-2 contro il Genoa: contusione al piede destro per il difensore centrale, mentre il centrocampista è alle prese con una contusione alla spalla destra ereditata da una brutta caduta sul terreno di gioco contro i liguri. Cautela soprattutto per Svanberg, che ha ancora dolore alla spalla da mercoledì e che tra meno di un mese ha un appuntamento importante come l’Europeo con la sua Svezia, che ieri ha perso Ibrahimovic: Svanberg proverà a recuperare per l’ultima gara di campionato contro la Juventus — solo se non ci saranno rischi di ricadute — al pari di Danilo. Le due assenze saranno un’occasione per dare spazio a qualche giocatore che fin qui si è visto meno o per nulla: curiosità soprattutto in mediana, perché anche Dominguez è ko e Medel è appena rientrato in gruppo dopo l’ennesimo stop muscolare della sua avventura bolognese. C’è l’opzione Poli, ma con ogni probabilità a Verona si rivedrà l’arretramento di Soriano in mediana al fianco di Schouten, con Vignato nel ruolo di trequartista centrale come contro Fiorentina e Udinese. In difesa, al posto di Danilo — arrivato a fine stagione con il fiato decisamente corto: probabilmente avrebbe riposato ugualmente — tutto lascia pensare che si vedrà il bulgaro Antov di fianco a Soumaoro: fin qui l’ex Cska Sofia è stato un po’ un oggetto misterioso e si è visto in quattro gare, con due sole presenze da titolare contro Cagliari e Atalanta, nonostante le fatiche di Danilo. Tra chi spera in un’occasione c’è anche Faragò, arrivato a gennaio dal Cagliari con i postumi del Covid e di un lungo infortunio e fin qui mai impiegato a Bologna: nel corso della partita di Verona potrebbe fare il suo debutto rossoblù. Negli altri ruoli consueto ballottaggio a destra tra Orsolini e Skov Olsen, mentre in avanti spera di avere una chance dal primo minuto Sansone a sinistra, insidiando uno tra Barrow e Palacio. In porta probabile conferma per Federico Ravaglia, nel tentativo di valutarlo in ottica di una promozione a secondo portiere per la prossima stagione, mentre ci saranno nuove convocazioni — e una possibile nuova occasione in partita — per i baby Amey e Urbanski: oltre a loro, stavolta nell’elenco dei convocati potrebbe finirci anche l’attaccante dell’Under 17 Antonio Raimondo, che ha scelto la maglia numero 76.