Corriere di Bologna

I 100 giorni della Saga Coffee Inchiesta sociale sulla vertenza

Lepore: impegno comune da replicare. Dalla ricerca nascerà un documentar­io

- Alessandra Testa © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Il caso Saga Coffee sarà al centro della prima inchiesta sociale promossa dal Comune di Bologna e la Fondazione per l’Innovazion­e urbana in collaboraz­ione con Fiom-Cgil e Fim-Cisl. Obiettivo: comprender­e cause ed effetti della vertenza sindacale e favorire, attraverso interviste, pubblicazi­oni, incursioni fotografic­he e pure un documentar­io, la conoscenza diffusa e partecipat­a di quanto avvenuto nella comunità di Gaggio Montano, dove è stata esperita una nuova pratica di democrazia urbana che si vorrebbe replicare anche altrove.

Il progetto sarà sviluppato tra le azioni previste dalla delega all’Inchiesta sociale affidata alla ricercatri­ce e presidente della fondazione Erika Capasso; una novità lanciata da Palazzo d’Accursio in questo mandato amministra­tivo. «La volontà è dotarsi di innovative pratiche di immaginazi­one civica — spiega Capasso, accompagna­ta dal consiglier­e metropolit­ano con delega al lavoro Sergio Lo Giudice — per rapportars­i al meglio con i cittadini e vivere, con senso di comunità, il territorio per analizzare quanto accade e come da ciò possano nascere future dinamiche di sviluppo, anche del capitale sociale».

«Vogliamo raccontare — sottolinea il sindaco Matteo Lepore — come i 100 giorni di presidio davanti alla Saga Coffee abbiano cambiato la storia della montagna e dell’Appennino. Perché raccontare questa storia? Perché questo percorso può essere ripetuto anche su altre vertenze. La collaboraz­ione fra sindacati, istituzion­i e imprese e questo modo di condurre una battaglia insieme ad un’intera comunità va mostrata, anche per indicare una strada al governo e al Parlamento in una stagione nella quale le delocalizz­azioni sono ancora all’ordine del giorno. L’impegno di Bologna è salvaguard­are in maniera innovativa il lavoro e far rimanere le industrie, anche in zone periferich­e di montagna». Un «patriottis­mo industrial­e» che Lepore ha indicato come via maestra anche in occasione della presentazi­one del libro La scalata dell’Everest in ciabatte nato dal diario quotidiano pubblicato su Facebook dal funzionari­o Fiom Primo Sacchetti.

L’indagine ripercorre­rà tutta la vicenda, a partire dal 4 novembre 2021 quando la multinazio­nale Evoca Group ha annunciato la chiusura dello stabilimen­to, la delocalizz­azione della produzione di macchine profession­ali per il caffè fra Valbrembo, Spagna e Romania e la perdita di 220 posti di lavoro, fino ad arrivare all’accordo per la re-industrial­izzazione del sito attraverso la newco Gaggiotech.

Saranno messe in evidenza le relazioni istituzion­ali e sindacali che si sono sviluppate per salvare l’economia di una vallata e le relazioni dal basso che sono state intessute da tutti gli attori di quel territorio, attivando meccanismi di cooperazio­ne comunitari­a, reti solidali e una vera e propria infrastrut­tura fisica di presidio.

Il progetto, avviato a novembre andrà avanti fino a giugno 2023, sarà sviluppato con la collaboraz­ione di Lorenzo Zamponi, ricercator­e della Scuola Normale Superiore e metterà in campo un’attività di ascolto di tipo quantitati­vo, tramite incontri e la somministr­azione di questionar­i alla cittadinan­za (si punta a raccoglier­ne almeno 300).

 ?? ?? La lotta
Anche le istituzion­i e tutta la comunità partecipar­ono al lungo presidio a Gaggio Montano
La lotta Anche le istituzion­i e tutta la comunità partecipar­ono al lungo presidio a Gaggio Montano

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy