Effe, riecco Aradori contro Ravenna «Vietato sbagliare»
Dalmonte: «Loro sono ultimi ma veloci»
Cerca di rimettere assieme i pezzi e ripartire, la Fortitudo oggi pomeriggio al PalaDozza. Aradori che rientra, Davis che va in panchina ma non dovrebbe giocare, ma intanto c’è da battere Ravenna, che sarà anche ultima in classifica (2-7), ma di questi tempi non è un affare così semplice come può sembrare.
«Ogni gara ha difficoltà diverse, a Mantova ad esempio è mancata la lucidità nell’affrontarle - dice Luca Dalmonte - servirà attenzione e voglia. Noi siamo ancora in emergenza e loro sono una squadra che corre e ha energia».
Inizia per la Kigili un ciclo impegnativo, cinque partite da qui a Natale (mercoledì si rigioca a Ferrara), per questo sarebbe importante allungare la squadra, sia con i pezzi pregiati che con quelli meno. Aradori va in campo con prudenza, mentre Davis dovrebbe saltare la quarta in fila.
«Ma almeno torna ad annusare il clima della partita. Poi magari questo suo lungo stop potrà aiutarlo a resettare dopo un inizio di stagione non brillante. In generale sarà importante ritrovare il ritmo, sia da parte di chi è stato fuori che per il resto della squadra che dovrà riadattarsi».
A Mantova tra infortuni, espulsioni e uscite per falli nel finale di partita a Dalmonte sono rimasti cinque soli uomini, degli 11 che avrebbe teoricamente in lista. Sempre fuori anche Niang, per questo è quantomeno anomala la scelta di far scontare a Biordi la squalifica di una giornata per gli spintoni di Mantova, anziché pagare l’ammenda per riaverlo subito: «Decisione in cui non entro» si smarca Dalmonte, lasciandone la responsabilità al club e giocatore, che l’hanno convenuta. Biordi resta un panchinaro da 21 minuti giocati in nove giornate, ma in questo periodo una mano poteva forse darla anche lui. PalaDozza ore 18 (diretta LNP pass e Radio Nettuno-Bologna Uno), biglietterie aperte dalle 16, chiusa via Calori e intero ingresso riservato alla tifoseria ospite per il ritorno di una sfida regionale che non ha grande tradizione, al di là della famosa rimonta ravennate dal -28 a 13 minuti dalla fine del novembre 2017. Alla Fortitudo in casa, 4 su 4 finora, non è permesso sbagliare, soprattutto contro le piccole, come resta questa OraSì anche se ha appena messo dentro un rinforzino, l’ala di scuola Virtus Tommaso Oxilia, al debutto stasera. Poggiata sull’asse dei due americani Kendall e Lewis, play e centro, e sul tiro del veterano italoargentino Musso, è una Ravenna che deve solo salvarsi, viene da tre sconfitte, è zero su 4 in trasferta. La guida Alessandro Lotesoriere, 36enne pugliese che Antimo Martino ha portato a lungo con sé come vice, tra la stessa Ravenna, Reggio Emilia e la Effe, nella stagione di A interrotta dal Covid. «Al Paladozza c’è sempre un qualcosa di magico - ha detto - per vincere lì serve la partita perfetta: proveremo a farla».