Sgonfiate le gomme dei Suv, inchiesta per danneggiamento «Al lavoro sul volantino»
Auto danneggiate in zona Giardini e Saragozza. La firma «ambientalista»
La buona notizia, se così si può dire, è che di domenica non c’era da correre al lavoro. Semmai sarà saltata la gita del fine settimana. Ma ieri i 37 proprietari di altrettanti Suv lasciati con una gomma a terra nella zona dei Giardini Margherita (via Santa Chiara) e in Saragozza (via Bellinzona e Belluzzi) dove erano parcheggiati regolarmente, un gesto probabilmente come monito ambientalista, ieri hanno dovuto trovare una soluzione e far visita al gommista. Mentre la Digos indaga per ora con l’ipotesi di danneggiamento aggravato, per identificare gli autori del raid. Con tanto di volantino lasciato sul parabrezza, un messaggio in cui si spiegano le ragioni di quello che per il questore Isabella Fusiello è «un gesto simbolico, dimostrativo. Abbiamo indizi su chi può aver commesso un fatto del genere, un atto proveniente da qualche movimento ambientalista che contesta il potenziale inquinante di questi mezzi, anche se per ora si tratta solo di indizi e non escludiamo nemmeno la possibilità che si tratti di un fatto riconducibile a qualche balordo. La Digos sta lavorando
sui volantini di rivendicazione trovati». E setacciando le immagini delle telecamere nei dintorni, per capire se possa esserci qualche immagine utile alle indagini e all’identificazione di chi ha agito.
Non si esclude neanche possa essere qualcuno arrivato da fuori. Anche se, a proposito di telecamere, proprio in quella parte di città bisogna mettere mano alla dotazione
tecnologica e i cittadini, esasperati dai ricorrenti furti in abitazione, chiedono telecamere nuove e funzionanti.
«So che il sindaco sta provvedendo in questa direzione, ci sono diversi progetti che sono già stati approvati. Il Comune sta operando e a breve inizieranno i lavori» ha detto il questore.
Domenica mattina dunque i residenti hanno trovato la
brutta sorpresa dopo il raid notturno. Una lenticchia usata all’interno della valvola ha sgonfiato, e non bucato i copertoni, il messaggio lasciato nel volantino sul parabrezza era abbastanza chiaro. «Andate in bici».
Una pratica che “spopola” già in Inghilterra, Germania, Nuova Zelanda. Dovrebbe trattarsi dei «Tyre Extinguishers», letteralmente estintori di gomme, il cui sito apparso nel volantino di rivendicazione. Si tratta di ambientalisti che se la prendono con i Suv perché ritenuti simbolo di un consumismo che, sostengono, porta in strada mezzi pericolosi per stazza, potenza e soprattutto ambiente con le loro emissioni inquinanti. Episodi simili sono già successi a Milano. A Bologna sono stati pres di mira Land Rover e Jaguar, ma anche una 500 L.
«Attenzione, abbiamo sgonfiato un pneumatico del tuo Suv, ti arrabbierai, lo sappiamo — si leggeva nel volantino— Non ce l’abbiamo con te ma con la tua auto». Della quale vengono spiegate la pericolosità in strada e per l’ambiente secondo il messaggio, che assume un tono beffardo. «Lo sappiamo che hai lavorato duramente per permetterti un’auto come questa, ci dispiace averlo dovuto fare». Chiudendo con l’invito ad andare a piedi, in bicicletta o a usare mezzi pubblici perché «per vivere meglio è necessaria la collaborazione di tutti». E facendo la fortuna per un giorno dei gommisti della zona.