Anabolizzanti illegali in casa, denunciato Merighi
Oltre cento sostanze chimiche anabolizzanti, alcune di provenienza straniera e altre italiane. Le prime legali all’estero ma non in Italia dove sono state importate illegalmente secondo i carabinieri della compagnia di Medicina, le seconde legali ma prive delle prescrizioni mediche necessarie nel nostro paese. Massimo Max Merighi è un nome famosissimo nel mondo del fitness e del culturismo. Eletto Mister Mondo nel ‘93, personal trainer delle grandi star hollywoodiane, l’oggi 59enne residente nella bassa bolognese è stato in diverse occasioni coinvolto in inchieste legati ai farmaci che servono per alterare le prestazioni sportive, sia negli Stati Uniti che in Italia, dove però è stato assolto nel 2002 dal Tribunale di Aosta dalle accuse di avere partecipato a un presunto traffico di sostanze anabolizzanti. Adesso è stato denunciato dai carabinieri per ricettazione e utilizzo o somministrazione di farmaci o sostanze per alterare le prestazioni agonistiche degli atleti. Un’accusa rispedita al mittente dal suo avvocato, Gabriele Bordoni, secondo cui «le sostanze vengono assunte dal mio assistito, solo da lui, in modo sicuro e con regolare controllo medico. È un personal trainer e un grande atleta ancora oggi: segue allentamenti regolari e una dieta specifica. A questo proposito, invita a non assumere queste tipologie di prodotti senza un serio controllo», ha detto il legale dell’uomo. Che nella gestione Tacopina, i due si erano conosciuti proprio ai tempi americani quando l’avvocato italo americano lo aveva seguito legalmente, aveva collaborato anche con il Bologna calcio al fianco dell’allora presidente. Bodyguard, sicurezza nei locali, ma è soprattutto l’allenamento delle grandi star del cinema a contraddistinguere la sua carriera una volta terminata quella agonistica. Da Sylvester Stallone a Jean Claude Van Damme fino a Sandra Bullock, dopo il titolo mondiale le proposte di lavoro, comprese alcune comparsate in film e telefilm, e le collaborazioni sono state di altissimo livello a partire proprio dagli Stati Uniti. Dove era stato anche arrestato a metà degli anni ‘90, a Chicago, dopo essere stato trovato con anabolizzanti e dove si era trasferito a vivere per un lungo periodo. Ora la sua attività è finita di nuovo sotto la lente delle forze dell’ordine, che hanno sequestrato 130 confezioni di ormoni, testosterone, anabolizzanti.