Zanetti: «Siamo forti, ora voglio la Coppa Italia»
Il patron: «Ho detto a Banchi che è il nostro obiettivo». Il tecnico: «Competizione unica»
Il patron bianconero Massimo Zanetti dopo il successo su Scafati suona la carica in vista delle Final Eight di Coppa Italia: «Vittoria non banale, abbiamo giocato molto bene contro una squadra di valore. Siamo forti e lo abbiamo dimostrato in tante occasioni. Ora c’è la Coppa e ho detto a Banchi che è il nostro obiettivo: è bello vincere lo scudetto, ma è più una lotta. La Coppa Italia lo scorso anno ce la siamo mangiata».
La sconfitta in finale con Brescia pesa ancora e Zanetti vuole il riscatto: «Se i pronostici saranno rispettati ritroveremo Brescia in semifinale e poi vedremo. Ma vedo i ragazzi forti e penso che abbiamo le possibilità per vincere, sono molto tranquillo: contro Monaco siamo andati a un canestro per vincerla dopo una grande partita, vedo un gruppo maturo e serio, legato all’allenatore. Questo dà forza».
La Segafredo incassa i complimenti dell’ex Boniciolli per ciò che sta facendo («vederla giocare è una gioia per gli occhi») e Luca Banchi applaude i suoi. «Mi complimento con i ragazzi per una gara che nascondeva insidie — analizza —. Scafati in avvio ci ha messo in difficoltà e con un gioco fisico ci è rimasta a lungo in scia. Abbiamo trovato un buon rendimento di tutti: a poche ore dalla partita con Monaco non era scontato».
Ora il focus del tecnico si sposta sulle Final Eight di Coppa Italia di Torino: «È un’esperienza unica, imprevedibile, a cui arriviamo con un vissuto che spero ci dia la consapevolezza, l’equilibrio e la disciplina che una competizione così impone. Io l’ho vinta, l’ho persa al primo turno, l’ho persa in finale: pacchetto completo. Testa a Reggio Emilia, che in campionato ci ha battuto nettamente. Quanto agli acciaccati, Dobric è ancora condizionato e avevo visto segnali migliori in allenamento, ma non è facile fare dentro e fuori dopo un problema alla caviglia, mentre Shengelia deve ritrovare pian piano la forma-gara. Zizic? Ci stiamo scoprendo a vicenda, non è facile saltare in corsa su un mezzo che aveva già la sua inerzia, ma ha indubbie qualità da canalizzare».
Infine, il sorriso di Ognjen Dobric: «È bello essere tornato dall’infortunio, abbiamo eseguito il piano dell’allenatore facendo un grande lavoro. Dobbiamo continuare a giocare così fino a fine stagione, a partire dalla Final Eight: vogliamo il trofeo, siamo pronti e andiamo a giocarcela con entusiasmo ed energia».
Il presidente
La Coppa Italia lo scorso anno ce la siamo mangiata. Abbiamo le possibilità per vincerla