Obiettivo Coppa Italia La Virtus si prepara all’esordio con Reggio
Zanetti dà la carica: giovedì (ore 18) il via
Scolpito dal patron Massimo Zanetti come «l’obiettivo della stagione», per la Virtus arriva la prima vera settimana della verità. Domani scatta la Coppa Italia, è l’unico trofeo Eurolega esclusa - che manca nel palmares della gestione Segafredo, sfiorata lo scorso anno con l’inattesa sconfitta nella finale contro Brescia e ribadita ora come snodo di grande importanza.
Banchi arriva a questo test con il roster al completo ma sicuramente non al meglio della condizione in diversi suoi elementi. Dobric, Shengelia e Pajola sono gli uomini più incerti sul piano fisico, ma saranno tutti a disposizione e starà al tecnico decidere i dodici - sei italiani e sei stranieri - che andranno a referto. La Segafredo scenderà in campo giovedì alle 18 contro Reggio Emilia che è l’ultima squadra ad averla sconfitta in Italia e ieri ha firmato sotto canestro Tarik Black, centro visto in Eurolega con Maccabi, Zenit e Olympiacos comunque indisponibile in Coppa Italia. Tre vittorie in quattro giorni sono quelle che servono alla Virtus per alzare il trofeo che in bacheca manca dal 2002, la profondità del roster per assorbire impegni così ravvicinati c’è anche se i giocatori cardine sono veterani come Belinelli, Hackett e Dunston da centellinare con il bilancino. Beli, che saltò proprio la gara di un mese fa a Reggio, è in grande forma e su di lui sarà come al solito preparata la partita dalla difesa avversaria. In pochi, sia in Italia sia in Europa, sono riusciti a contenerlo in questa stagione nella quale viaggia a 13,4 punti di media in 21’ in Serie A con il 39% da tre e a 14,8 punti in 23’ con il 41% da tre in Eurolega nonostante un polso sinistro malconcio già da qualche tempo. Fra poco più di un mese compirà 38 anni e come regalo di compleanno anticipato vorrebbe sollevare la Coppa da capitano.