«Dopo l’intervallo ci siamo fatti spazzare via dal campo»
Ieri c’era tutta la delusione derivante da una disfatta negli occhi e nella voce di Attilio Caja quando si è trovato a commentare la clamorosa sconfitta incassata dalla Fortitudo a Casale Monferrato. Un’autentica
Caporetto, impronosticabile alla vigilia. Una situazione inedita all’interno di una stagione fatta quasi solo di sorrisi e un momento difficile da ammortizzare nelle prossime due settimane senza partite.
gara ha vissuto due momenti distinti e le parole del tecnico biancoblù li hanno fotografati con spietata efficacia: «Nel primo tempo abbiamo fatto cose buone — ha spiegato Caja dando spazio a tutto il suo rammarico — e all’intervallo avremmo potuto avere un vantaggio decisamente più significativo. Purtroppo però abbiamo avuto percentuali molto basse al tiro che non ci hanno permesso di sfruttare tante situazioni positive e tiri buoni che ci siamo costruiti. È davvero un grande peccato perché avremmo potuto arrivare a metà partita con qualche punto in più di vantaggio».
Nell’analisi del tecnico biancoblù ha poi trovato sfogo tutta l’amarezza per venti minuti umilianti: «Nel secondo tempo c’è stata in campo solo Casale che merita i miei complimenti. Loro hanno messo sul parquet un’energia pazzesca, una grande voglia di fare risultato. Noi abbiamo risposto solo con Mark Ogden che ha disputato una prestazione fantastica pur essendo ancora inforLa tunato e zoppicante. Tutti gli altri non sono minimamente riusciti a opporsi agli avversari che hanno mandato a bersaglio anche i tiri forzati».
Per Caja c’è stato spazio anche un’ultima dolorosa considerazione: «In genere non subiamo 60 punti nell’arco di un’intera partita ma stavolta li abbiamo incassati nel solo secondo tempo. Bravissimi gli avversari a realizzarli ma noi ci siamo davvero fatti spazzare via dal campo».