«Biglietti cari? I Rammstein costano milioni»
Andrea Pieroni, promoter di Rammstein e altri grandi artisti internazionali, che quest’anno porta proprio il gruppo tedesco a Reggio Emilia, ha decisamente il polso dei live, anche di quelli che caratterizzano l’estate in regione.
L’Emilia-Romagna quest’estate è il centro dei grandi concerti?
«È sempre stato un bel mercato per i concerti. Non è la prima volta che ci sono grossi eventi live. Sin dagli anni ‘80 ci sono sempre stati concerti di artisti importanti e credo che la tradizione stia continuando a perpetrarsi. Soprattutto per quanto riguarda i grossi raduni estivi. Dopo i grandi concerti di Pantera e Slipknot dello scorso anno, nel 2024 abbiamo voluto portare a Reggio Emilia i Rammstein, che sono in assoluto una delle più grandi band del mondo».
Quali sono i punti di forza della RCF Arena?
«Sicuramente la sua posizione, con la vicinanza alla stazione dell’alta velocità e all’uscita dell’autostrada, sono caratteristiche che rendono l’arena facilmente raggiungibile da ogni città italiana. Poi dobbiamo considerare che, date le caratteristiche del luogo, anche produzioni complesse come quella dei Rammstein sono abbastanza facilmente gestibili».
Organizzare un mega live implica molte problematiche.
«Ogni concerto è una storia a sé. Chiaramente più grande è il concerto, più le dimensioni e le problematiche si moltiplicano. Ma tutto questo, come si dice oggi, è molto sfidante e per quanto mi riguarda è sempre un piacere organizzare concerti di questo livello».
Cosa pensa del costo dei biglietti? I live importanti hanno prezzi sopra i cento euro.
«Corrisponde esattamente a quello che succede nella vita di tutti i giorni. I prezzi di qualsiasi cosa aumentano quotidianamente, ed è quindi normale che anche i prezzi dei concerti subiscano dei rincari. Organizzare un concerto come quello dei Rammstein, per esempio, costa svariati milioni. Chi pensa che organizzare un live sia un hobby da fare nel tempo libero e che si possano mettere in piedi eventi con la fantasia senza spendere soldi, si sbaglia di grosso. D’altro canto, non vedo molta gente che si lamenta, per esempio dei prezzi delle partite di calcio. Eppure, in generale, sono molto più cari dei concerti. Organizzare eventi costa e i biglietti servono per rientrare delle spese».
Qual è il concerto che ricorda con più piacere?
«David Gilmour al Circo Massimo e all’Arena Di Verona, o lo show d’addio dei Black Sabbath sempre all’Arena sono momenti che rimarranno nella mia memoria per sempre».