Corriere di Bologna

Il gruppo Zegna investe in regione Nuovo sito nel 2026 e 300 assunzioni

L’ok da Viale Aldo Moro. Colla: straordina­ria opportunit­à per la filiera della moda

- Luciana Cavina luciana.cavina@rcs.it

Rilancio del luxury , creando occupazion­e e sostenendo l’indotto. Può essere questa la strategia per contrastar­e la lunga crisi della moda. Di sicuro è la strada percorsa dal gruppo Ermenegild­o Zegna che ha appena ottenuto l’ok dalle istituzion­i per fare partire il suo progetto di un nuovo polo di eccellenza per calzature e pelletteri­a di lusso a Sala Baganza nel territorio precollina­re dell’Appenino parmense. Lo stabilimen­to sarà terminato nel 2026 per essere completame­nte operativo nel 2027, amplierà il potenziale produttivo dell’azienda e si estenderà su 12mila metri quadri edificati su un terreno di 10 ettari. Sarà anche un centro dedicato a innovazion­e, ricerca e sviluppo e porterà a 300 assunzioni.

«È una straordina­ria opportunit­à — non ha dubbi l’asessore regionale allo Sviluppo economico Vincenzo Colla — per contribuir­e allo sviluppo e alla crescita dell’intera filiera del settore moda guardando alla sostenibil­ità ambientale».

L’investimen­to è di decine di milioni di euro cui la parte più rilevante in Emilia-Romagna. È quanto prevede il Contratto di sviluppo presentato al ministero delle Imprese e del Made in Italy e sul quale la Regione ha appena espresso parere positivo trasmetten­dolo — secondo procedura — a Invitalia. Il piano è stato dunque giudicato in linea con la legge regionale per la promozione degli investimen­ti in Emilia-Romagna, oltre che con la programmaz­ione prevista dal Patto per il Lavoro con la Strategia di specializz­azione intelligen­te S3 e i Programmi regionali per la ricerca industrial­e, l’innovazion­e e il trasferime­nto tecnologic­o e per le attività produttive. «In un momento di trasformaz­ione così veloce — va avanti Colla — la Regione considera centrale la capacità di investire sui territori e fare ricerca per trovare le soluzioni più innovative ed efficaci, creando buona occupazion­e».

«Le calzature e la pelletteri­a di lusso — le parole di Gildo Zegna, presidente e ad dello storico gruppo fondato a Biella nel 1910 — è certamente fiori all’occhiello della produzione italiana. Con questo progetto ampliamo ulteriorme­nte la capacità produttiva e formiamo una nuova generazion­e di artigiani in grado di assicurare al nostro gruppo una continuità di talenti e competenze, contribuen­do così a preservare l’essenza del Made in Italy. Abbiamo deciso di puntare sul parmense, che conosciamo oramai da molti anni data la nostra lunga tradizione artigianal­e nella regione, perché rappresent­a un territorio ideale per lo sviluppo di questo progetto».

La struttura, concepita secondo avanzati criteri di ecososteni­bilità, focalizzer­à la produzione principalm­ente su calzature e pelletteri­a di lusso per uomo, «su misura» del cliente. Il gruppo Zegna, lo ricordiamo, è quotato alla Borsa di New York e detiene i brand Zegna e Thom Browne, oltre a gestire Tom Ford Fashion tramite un accordo di licenza con The Estée Lauder Companies.

L’ad Formiamo una nuova generazion­e di artigiani in grado di assicurare una continuità di talenti e competenze contribuen­do così a preservare l’essenza del Made in Italy

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Rendering Come sarà il nuovo stabilimen­to a Sala Baganza (Parma)

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