Crediti ad hoc, la Bei finanzia la transizione ecologica e digitale delle imprese
L’incontro in Confindustria Emilia-Romagna con l’istituto europeo
Imprese e Banca europea degli investimenti (Bei): l’intento comune è quello di raggiungere nel modo più efficace possibile gli obiettivi indicati dall’Europa. Dal conseguimento dei criteri di sostenibilità alla transizione tecnologica. Per rafforzare questo percorso in regione la Bei, guidata dalla vicepresidente Gelsomina Vigliotti, ha incontrato un’ampia rappresentanza di imprese del sistema Confindustria EmiliaRomagna nella sede di via Barberia. Un modo per gli imprenditori per conoscere le opportunità di finanziamento a progetti specifici messe in campo dall’istituto con procedure e crediti agevolati rispetto alle più comuni offerte di mercato .
«L’evento organizzato da Confindustria a Bologna — il commento di Vigliotti — ci ha dato la possibilità di dimostrare la nostra vicinanza al tessuto imprenditoriale dell’EmiliaRomagna. I prodotti finanziari della Bei , grazie alle lunghe durate e tassi d’interesse competitivi, contribuiscono ad accelerare la transizione ecologica e digitale del settore privato».
«Il ruolo di sostegno degli investimenti industriali svolto dalla Bei a livello europeo, nazionale e territoriale — le parole della presidente di Confindustria Emilia-Romagna Annalisa Sassi — è di grande importanza. In questa fase è indispensabile rilanciare la crescita e la competitività sostenendo gli investimenti delle aziende, che devono affrontare transizioni impegnative come la digitalizzazione e la sostenibilità». «Fondamentali per il territorio sono anche gli investimenti e il supporto della Bei per le infrastrutture. — puntualizza poi la numero uno degli industriali — Siamo convinti che il ruolo della Bei vada sempre di più rafforzato, anche in vista del prossimo ciclo istituzionale, valorizzando l’addizionalità del suo intervento, così da fornire maggiore supporto alle imprese e favorire la realizzazione di progetti che contribuiscano a realizzare gli obiettivi dell’Unione europea».
All’incontro ha partecipato anche l’assessore regional allo Sviluppo economico Vincenzo Colla che ha evidenziato come l’Emilia-Romagna sia «una regione con una catena del valore internazionale e importanti relazioni in Europa sia da parte delle Istituzioni, che del sistema delle imprese». «Con la Banca europea degli investimenti — il ragionamento dell’assessore— abbiamo rapporti consolidati, sia a livello di partnership sia di finanziamento, rinsaldati dalla missione guidata dal presidente Bonaccini lo scorso settembre in Lussemburgo. Un dialogo, dunque, che prosegue per sostenere diversi asset regionali, che vanno dal sistema dell’alta tecnologia al sistema delle infrastrutture strategiche, a quello delle filiere, affinché l’Emilia-Romagna sia sempre più attrattiva e competitiva a livello internazionale, aiutando anche il suo Paese».
Annalisa Sassi È importante sostenere la competitività delle aziende e investire in infrastrutture