Corriere di Bologna

Dal primo trionfo di Schumi all’ultimo di Max quante grandi firme in vent’anni di GP del Bahrain

È la Ferrari la regina del deserto con sette successi totali Hamilton invece il signore delle dune con cinque vittorie nonchè primatista delle pole a Sakhir insieme a Vettel

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Pioniere della Formula 1 in Medio Oriente, il Gran Premio del Bahrain, fortemente voluto dal principe Salman bin Hamad Al Khalifa, si corre dal 2004 ed è ormai giunto alla sua ventesima edizione. Il Bahrain Internatio­nal Circuit è sorto nel deserto, in prossimità dell’oasi di Sakhir, non lontano però da Manama, capitale del regno, ed è stato costruito in poco più di un anno e mezzo. Battezzato da sua maestà Michael Schumacher, ha visto affermarsi nell’ultima stagione Max Verstappen: in mezzo tante altre grandi firme, alcune delle quali particolar­mente affezionat­e a questo tracciato. Dopo il successo di Schumi nel Gp d’esordio, con doppietta Ferrari grazie al secondo posto di Rubens Barrichell­o davanti alla BAR-Honda di Jenson Button, arriva l’uno-due di Fernando Alonso con la Renault. Nel 2005, dopo aver ottenuto la pole, l’asturiano battaglia con Schumacher per tredici giri, fino a quando un problema meccanico costringe al ritiro il tedesco, trasforman­do la corsa in una parata trionfale di Alonso, che infila la terza vittoria su tre gare e che alla fine della stagione si laureerà campione del mondo. L’anno successivo, nel 2006, per la prima volta il GP del Bahrain apre la stagione e il campione in carica spagnolo ricomincia da una vittoria spettacola­re ancora una volta con Schumi, partito dalla pole e sorpassato dopo un serratissi­mo duello all’uscita dei box a cavallo del quarantesi­mo giro. Il successo sarà benauguran­te per Alonso, che brinderà al bis iridato. Nel 2007 e nel 2008, Sakhir è roba di Felipe Massa. Il brasiliano della Ferrari domina entrambi i gran premi, nel 2007 scattando dalla pole e completand­o la giornata trionfale con tanto di giro veloce e nel 2008 sorpassand­o in avvio il poleman Robert Kubica per non lasciare più la prima posizione. A differenza di Schumacher e Alonso però, il successo in Bahrain non porterà la stessa fortuna a Felipao, che non riuscirà a vincere il mondiale, andato nel primo caso al

compagno di squadra Kimi Raikkonen e nel secondo al carneade Robert Kubica. Il 2009 è l’anno di Button, che vince di strategia e consolida la prima posizione in classifica, che manterrà fino a conquistar­e il titolo con la Brawn. Nel 2010 Sakhir torna ad aprire il Mondiale ed è

POLITICA

Nel 2011 la gara viene cancellata per tensioni all’interno del Regno

nuovamente Alonso, diventato ferrarista, ad iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro, approfitta­ndo di un problema alla Red Bull di Sebastian Vettel che sembrava destinato alla vittoria e che avrà occasione di rifarsi, ma non nella stagione successiva. Nel 2011, infatti, il Gp del

PANDEMIA

Slittato a novembre il GP del 2020 a causa delle conseguenz­e del Covid

Bahrain non verrà disputato a causa della crisi politica che investirà il Regno. Tornato in calendario, il Gp del Bahrain vede succedersi due doppiette d’autore, quella targata Vettel, nel 2012/13 negli anni del dominio su Red Bull, e quella griffata Lewis Hamilton, nel biennio 2014-2015, naturalmen­te su Mercedes. Mercedes che è protagonis­ta anche nel 2016, con la vittoria di Nico Rosberg, un segno della stagione di grazia che incoronerà il figlio del mitico Keke campione del Mondo. Nel 2017 e nel 2018 è Sebastian Vettel a tornare a vestire i panni di Rommel, trionfando alla guida della Ferrari prima della dittatura di Hamilton, che fa del deserto il suo giardino per tre stagioni consecutiv­e, dal 2019 al 2021. Sarà Leclerc, nel 2022, a riportare la Rossa sul gradino più alto del podio di Sakhir.

È infine Max Verstappen a prendersi l’edizione del 2023 con il primo monologo di una stagione dorata. Tirando le somme dei vent’anni di corse in Bahrain, il dato tutto cabalistic­o che infonde fiducia a Maranello è il primato della Ferrari, regina del deserto con sette successi contro i sei della Mercedes. Il signore delle dune di Sakhir è Lewis Hamilton, con cinque gran premi vinti, tutti a bordo della monoposto tedesca. Sul podio un altro pluri-iridato come Fernando Alonso, per tre volte primo sotto la bandiera a scacchi, due con la Renault e una con la Ferrari, e Felipe Massa, con la citata doppietta con il Cavallino. Nella classifica riservata alle pole position, Hamilton e Vettel sono partiti dalla prima piazzola in griglia per tre volte, seguiti a due da Nico Rosberg e Michael Schumacher.

 ?? ?? Michael Schumacher festeggia la vittoria in Bahrain nel 2004
Michael Schumacher festeggia la vittoria in Bahrain nel 2004
 ?? ?? La gioia di Lewis Hamilton dopo la vittoria ottenuta nel 2021
La gioia di Lewis Hamilton dopo la vittoria ottenuta nel 2021

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