«Wow», tre fiere in una
Dagli animali al benessere, esperienze e dimostrazioni
Scoprire che a Carpi c’è un’azienda agricola che produce zafferano, assistere a uno spettacolo di burattini in missione per salvare un bosco minacciato dalla speculazione edilizia, avvicinarsi all’arte giapponese dell’ikebana, ammirare un’esibizione di disc dog in cui cane e conduttore utilizzano un frisbee, ascoltare un concerto di campane tibetane e scoprire come i Celti, attraverso le rune, predicevano il futuro. Sono solo alcune delle proposte della seconda edizione di «WOW! Modena», sabato e domenica nell’area coperta del quartiere fieristico di Modena, oltre 19mila metri quadri, con un solo biglietto di 12 euro per le tre fiere. Ai tradizionali spazi di «Verdi Passioni», mostra mercato di piante, fiori, giardini e attrezzatura per il giardinaggio, e Pet expo&show, dedicata agli animali esotici e da compagnia, si aggiunge Mantra, il Festival del Benessere e del Mondo Olistico. Nell’area dedicata all’oggettistica si potranno trovare oli essenziali, gioielli con pietre dure, capi di abbigliamento prodotti con materiali naturali, rigenerati o frutto di un intervento di upcycling. E poi conferenze e dimostrazioni, come la realizzazione di un talismano, la proiezione del film Ipnosi regressiva, la cerimonia del tè e varie sedute sciamaniche. Nei padiglioni anche l’Azienda agricola Davide Lugli di Carpi, che da due anni ha deciso di coltivare le piante da cui si ottiene lo zafferano, e una mostra sulla storia del Parmigiano Reggiano. Nel primo caso sarà possibile comprendere come si arriva dalla piccola pianta allo zafferano. Nel secondo si potrà Giuseppe Pagliarini, casaro in pensione, che ha raccolto oggetti legati al re dei formaggi.