Sartori, Thiago, Zirkzee i maghi del miracolo «E adesso l’Europa»
Di chi è il merito principale del Bologna dei miracoli? Di Thiago Motta? Come convincerlo a restare? Del presidente Joey Saputo? Del responsabile dell’area tecnica Giovanni Sartori? Del gruppo e della squadra? Scriveteci le vostre sensazioni su questo momento a web@corrieredibologna.it e pubblicheremo le vostre mail.
I meriti di Sartori
Il merito è di Giovanni Sartori e dei preparatori atletici.
Paolo Magnani
Il segreto della società
Il segreto del Bologna è nella gestione della società, dal presidente allo staff tecnico e amministrativo. Si tratta di una «società sana» che vive senza «colpi di teatro», come nella tradizione antica del Bologna FC dell’epoca di Dall’Ara. Non è un miracolo. Dopo anni difficili ha ritrovato la sua storia, che è quella di una società e di una squadra che viveva (e vive) ai primi posti del calcio nazionale. Onore al merito di tutti i protagonisti. Questa l’opinione di un «tifoso», nato nel 1944, che ricorda ancora lo scudetto del 1964 e che spera di rivivere quella emozione.
Carlo Ferrari
Il colpo di mercato: Joshua Zirkzee
Il segreto fino a questo momento ha un nome e un cognome: Joshua Zirkzee.
Giovanni Bellettini
Sartori, il vero mago dei rossoblù
L’assoluto protagonista di questa stagione straordinaria è Sartori: dopo i successi con l’Atalanta il vero valore aggiunto è lui.
Mario Giacomelli
Thiago Motta, le sue scelte tattiche sono il punto di forza
Credo che gran parte del merito vada a Thiago Motta, l’allenatore sta veramente compiendo un miracolo: la valorizzazione dei giocatori sta passando soprattutto dalle sue scelte tattiche e dal gioco che ha dato alla squadra. Il rammarico è che i grandi club vorranno portarlo via da Bologna.
Giovanna Micali
I ringraziamenti per Joey Saputo
La serietà della società, capace di portare avanti scelte coraggiose anche quando la piazza rumoreggiava. Saputo sta finalmente raccogliendo quanto meritava da anni per l’impegno: finora non era stato assistito dall’esperienza personale e da quella di chi gli stava vicino.
Giacomo Morselli
I giocatori meritano applausi
Giocatori finalmente maturi e incredibili sorprese da parte dei nuovi acquisti.
Rebecca Giovanardi
L’Europa è più di un obiettivo
Finalmente tutti i pianeti sono allineati: società, squadra, allenatore e dirigenti di alto livello. L’Europa non è solo un sogno, ma una solida realtà da poter raggiungere.
Fabrizio Montanari
Scaramanzia del tifoso...e il suo cane
Il merito è tutto di Pompadour, cucciolo femmina di razza Bolognese, non è certo un caso se da quando c’è lei il Bologna FC non ha ancora perso un incontro.
Riccardo D.
Europa da raggiungere
Forse non raggiungeremo la Champions ma l’Europa League o la Conference devono essere necessariamente raggiunte. I meriti sono un po’ di tutti.
Giancarlo Magrini
Il tris d’assi... addirittura un poker
Calafiori, Ferguson, Zirkzee...ditemi quali delle ultime rose del Bologna ci avevano regalato
Il Bologna sta vivendo un momento magico, la vittoria ottenuta a Bergamo contro l’Atalanta lo ha definitivame nte lanciato nella corsa Champions. E sabato pomeriggio al Dall’Ara arriva l’Inter di Lautaro Martinez
un tris d’assi simile. Al quale aggiungerei anche Skorupski.
Luca Valentini
Thiago Motta: patrimonio da tutelare
Inutile girarci attorno: Thiago Motta sta dimostrando che con idee chiare e un bel gioco i risultati arrivano. Con altri allenatori probabilmente la stagione non sarebbe stata così positiva.
Gilberto Ginocchini
La rivincita di Di Vaio e Fenucci
Credo che in tanti debbano chiedere scusa a Joey Saputo, troppo spesso criticato ingiustamente. Anche il resto della dirigenza con Di Vaio e Fenucci hanno spesso subito critiche eccessive. Sartori è stato sicuramente il punto di forza del fronte dirigenziale. Con questa ossatura qualunque allenatore può lavorare tranquillamente e Motta lo sta facendo portando i giocatori a disputare un grande campionato. La forza è questa.
Davide Ortolani
Tutto s’incastra a meraviglia
Credo che la situazione attuale del Bologna calcio sia merito di tutti: una società che per anni ha lavorato per dare solidità al club, forse facendo troppi passi da formichina, ma che, non dimentichiamolo, stava per fallire; Giovanni Sartori che, oltre a scovare dei giovani fortissimi, ha avuto il coraggio di prendere e credere in Thiago Motta, allenatore giovane che esplode in questa città e tutti ci invidiano; Motta che con il suo grande lavoro e il suo modo di gestire i calciatori ha creato un gruppo unito e con ragazzi che remano tutti dalla stessa parte.
Lettera firmata
Meglio del Bologna c’è solo l’Inter
Il segreto è stato che finalmente abbiamo preso un ds come Sartori che fa la differenza rispetto a Bigon. E poi Motta un grande allenatore con idee innovative che fanno giocare la squadra con una qualità di gioco che in Italia hanno in pochi forse solo l’Inter.
Luca Pierantoni