Aprilia, è la stagione della verità La Casa di Noale vuole scalzare Ducati dal trono della top class
I dubbi di Espargaró: a fine anno potrebbe lasciare
L’Aprilia ricomincia la stagione con rinnovate ambizioni, con l’obiettivo di scalzare la Ducati in vetta al Mondiale costruttori dopo quattro anni di dominio della scuderia di Borgo Panigale. Nelle ultime stagioni la Casa di Noale ha alzato le proprie prestazioni avvicinandosi minacciosamente ai top team, ora deve certificare con i risultati i progressi delle annate passate. La nuova moto presenta notevoli novità rispetto a quella - pur performante dell’anno passato; la scuderia va a caccia di conferme per il 2024: il nuovo progetto ha mantenuto una solida base rispetto al passato, ma sono stati ridefiniti quasi tutti i dettagli dal motore V4 al telaio passando per l’elettronica. La Casa veneta punta a migliorare ulteriormente la moto per poter essere competitiva per il successo finale. L’assalto al dominio della Ducati passa anche per le prestazioni dei due piloti che lo scorso anno non sempre sono stati in grado di ottenere il meglio da una moto affidabile e molto performante. Aleix Espargaró e Maverick Viñales saranno ancora una volta alla guida delle moto ufficiali, e proveranno a migliorare le prestazioni della passata stagione in cui è mancata quella continuità di rendimento necessaria a fare un ulteriore salto di qualità. Il potenziale della moto non sempre è stato esaltato, servirà maggiore costanza per ridurre il gap dalle altre concorrenti; le due vittorie ottenute da Aleix Espargaró (a Silverstone e a Montmelò) hanno spinto il pilota spagnolo fino al sesto posto: la sua carta d’identità inizia a essere un po’ sgualcita, la sua ottava stagione sull’Aprilia sarà determinante.