Con la Roma di lunedì: così l’esodo sarà ridotto
Bologna, il match-chiave per la Champions spostato per gli impegni di coppa
La Lega Serie A ha diramato il programma delle giornate 31, 32 e 33: un calendario molto atteso per quanto riguarda il Bologna, visto che coinvolge lo scontro diretto in chiave Champions dell’Olimpico contro la Roma. La pessima notizia per i tifosi rossoblù è che sul campo dei giallorossi si giocherà lunedì 22 aprile alle ore 18.30: giornata e orario che certamente non facilitano un esodo che, in una gara domenicale, sarebbe stato da alcune migliaia di bolognesi visto il trend della stagione, come dimostrano i 3.000 bolognesi a San Siro o i 5.000 di Empoli.
Il calendario di aprile è ingolfato per la Serie A, Roma e Milan (che si affronteranno il giovedì precedente nel ritorno dei quarti di Europa League, con rischio supplementare) hanno chiesto il posticipo al lunedì ed è stato concesso, non potendolo dare ad Atalanta
e Fiorentina — anch’esse in campo in coppa al giovedì — dato che poi le due squadre si affronteranno nella semifinale di ritorno in Coppa Italia mercoledì 24 aprile. Nel calcio che tiene sempre meno conto dei tifosi ne fa le spese il Bologna, che da una parte troverà una Roma più stanca ma dall’altra si ritroverà all’Olimpico con molti meno tifosi di quanti ne avrebbe potuti avere al seguito in una gara-chiave.
In attesa di quell’appuntamento, la squadra di Thiago Motta sa che dopo la partita di Pasquetta contro la Salernitana — già oltre 26.000 i presenti sicuri al Dall’Ara — giocherà a Frosinone alle ore 12.30 di domenica 7 aprile e sabato 13 aprile alle 20.45 ospiterà al Dall’Ara il Monza di Palladino, a nove giorni dal big-match di Roma. Per i rossoblù sono tre partite da sfruttare al massimo, visti anche gli ingorghi di calendario che attendono Roma e Atalanta con le varie coppe.
Della sfida alla Roma in chiave Champions ha parlato ieri anche l’ex giallorosso Riccardo Calafiori, in ritiro con l’Under 21: «Da Roma me la stanno tirando — scherza — ma cerchiamo di realizzare un sogno e sono fiducioso. Se poi anche il quinto posto varrà la Champions e ci andiamo tutte e due, meglio. Ciò che ho visto e imparato con Motta non l’avevo mai provato prima. Le parole di Spalletti fanno piacere: sogno la nazionale maggiore». È solo questione di tempo.
” Calafiori Motta mi ha insegnato cose mai viste prima Per la Champions gli amici romanisti me la stanno tirando: se ci saranno cinque posti meglio per tutti