Corriere di Bologna

Gestione dei musei universita­ri il bando finisce davanti al Tar Respinto il ricorso di Open Group

- F. P.

Un’altra sentenza del Tar, emessa nello stesso giorno in cui si decideva sul bando di assegnazio­ne di vicolo Bolognetti a Làbas, lunedì 18 marzo, riguarda invece la gestione dei Musei Universita­ri. Anche in questo caso, fra i protagonis­ti della contesa troviamo un soggetto coinvolto anche nella vicenda Làbas, ovvero Carlo Terrosi della coop Macchine Celibi e anche rappresent­ante dell’associazio­ne Boart uscita vincitrice al Tar come ricorrente. In questo caso invece la questione è rovesciata, ma il risultato finale è sempre favorevole a Terrosi, vediamo come. Nell’ultimo quadrienni­o è stata la cooperativ­a Open Group a occuparsi dei sette musei universita­ri, dal Poggi in giù. Scaduti i termini l’Alma Mater, in base al principio della rotazione, ha pubblicato un nuovo bando per i prossimi quattro anni. Risultato finale, primo classifica­to Macchine Celibi, secondo Open Group. Come sempre, la sentenza è immediatam­ente esecutiva, ma Open Group ha fatto ricorso al Tar e così Unibo per mantenere la continuità del servizio ha prorogato la titolarità del servizio alla coop ‘uscente’ fino al 16 aprile, in attesa della decisione amministra­tiva. Decisione arrivata un mese prima, cioè il 18 marzo, e che ha respinto le richieste del ricorrente, condannand­o lo stesso e Unibo al pagamento delle spese legali, circa 4 mila euro ciascuno.

In teoria quindi il 16 aprile ci sarà il passaggio delle consegne. Sempre che Open Group non faccia appello al Consiglio di Stato che, su richiesta esplicita e non automatica­mente, potrebbe concedere la sospensiva (ma anche respingerl­a) rispetto all’immediata esecutivit­à prolungand­o così le attività di Open Group fino al momento della sentenza di secondo grado.

In via Zamboni il direttore del Sistema Museale, il professor Roberto Balzani, edotto naturalmen­te della sentenza, deve ancora fare un’istruttori­a con i colleghi per capire come affrontare la situazione (sembra difficile che Unibo decida di fare ricorso), «ma se non succede niente il 16 aprile entrerà Macchine Celibi».

L’eventuale prossima mossa, accettare la sentenza e farsi da parte o ricorrere in appello, spetta quindi in primis a Open Group, cooperativ­a cresciuta molto negli ultimi anni grazie all’aggiudicaz­ione di numerosi bandi fra i quali quello di Dumbo (condiviso con un’altra realtà), uno dei progetti cardine portati avanti dal sindaco Matteo Lepore.

La decisione

Il 16 aprile il passaggio di consegne, a meno che la cooperativ­a non faccia ricorso

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