Corriere di Bologna

«Mamma fantastica I suoi tre bambini ti davano il sorriso»

I nipoti commossi. «In cielo vi ameremo più»

- F.B.

C’è chi arriva con un fiore in mano e chi con un pupazzo. Sono tanti i bambini presenti all’ultimo saluto di Giorgia Alejandra, Mattia Stefano, Giulia Maria. Non poteva essere altrimenti, viste le tre piccole bare bianche con un angioletto dorato in testa. Stringono le mani di genitori che a stento trattengon­o le lacrime. Non è facile esserci. «Ho una figlia alla quale ho raccontato di voi. Siete degli angeli ora. Salutate i miei nonni, piccolini, sarete sempre nei nostri cuori» si legge nel quadernone dei ricordi all’uscita della piccola chiesa di via Olmetola. Sono tanti i messaggi lasciati, oltre alle firme di chi c’era. «Ciao piccola Giorgia, il tuo sorriso lo cercheremo nel profondo cielo azzurro come i tuoi grandi occhioni» recita un altro. E poi: «Vola su in alto con i tuoi angioletti, Mamma Stefania». E ancora: «Uniti per sempre».

La famiglia, dietro la foto del santino che immortala una sorridente Stefania con in braccio il piccolo di casa e per mano Giulia Maria tenuta stretta anche dalla sorella più grande Giorgia Alejandra, ha scelto di stampare una frase di Sant’Ambrogio: «Vi abbiamo lasciati, ma il nostro affetto non muore. In cielo vi ameremo ancora di più e meglio di quanto vi abbiamo amato in terra».

In Certosa è stato letto il messaggio di nipotini e cuginetti. «Una zia fantastica, una bravissima mamma», la descrivono. Ricordano come ripetesse che «la vita deve essere vissuta a pieno e con gioia». E rivolgendo­si a lei: «Ti ringraziam­o per quello che hai fatto per noi». Poi, riferendos­i ai suoi figli: «Sempre allegri e vivaci, dei cugini perfetti». La famiglia ha voluto ringraziar­e tutti «per la vicinanza», compresi il sindaco Matteo Lepore e le comunità romene italiane. È stato detto grazie «ai vigili del fuoco e al 118 e anche le forze delle ordine con cui famiglia collabora per definire cause dell’incidente».

Fuori dalla chiesa un cesto raccogliev­a piccole ovette di cioccolato e frutta secca, un grande tavolo sacchetti per il pranzo, e sia dentro che fuori era offerto il pane Mucenici, pan dolce della tradizione romena. A chi è passato per via Olmetola è stata consegnata anche una piccola candela accesa in ricordo dei tre piccoli e della loro mamma.

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La tenda con quattro posti letto e un tavolo imbandito La casa che Stefania voleva comprare per i suoi bambini
Il ricordo La tenda con quattro posti letto e un tavolo imbandito La casa che Stefania voleva comprare per i suoi bambini

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