«Mio figlio è ancora con me»

Il cantautore oggi al Mast per presentare il libro «Tra il silenzio e il tuono» Vecchioni: racconto a cuore aperto tutto quello che mi è successo

Tra il silenzio e il tuono era un verso di Chiamami ancora amore, con cui vinse il Festival di Sanremo nel 2011. Ed è il titolo che Roberto Vecchioni ha scelto per il suo nuovo libro, edito da Einaudi, in cui racconta una vita densa di dolori, amori, amicizie, passioni, canzoni. Un’autobiografia narrata alla propria coscienza in 170 pagine intrise di una sincerità senza pudore, che Vecchioni presenterà oggi alle 18,30 all’Auditorium Mast di via Speranza 42, in dialogo con lo scrittore Marcello Fois. vo scrivere da tanti anni perché avevo questa fissa del romanzo epistolare, genere ormai perduto. Però non sapevo a chi mandare queste lettere e poi pensavo che un romanzo di uno che parla e uno che risponde sarebbe stato noioso. Invece mi è venuta l’idea di raccontare a cuore aperto tutto quello che mi è successo. Anche se poi non è un vero romanzo epistolare».

«A 80 anni ho deciso di raccontare la mia vita e così ci sono lettere che scrivo a un nonno, che è la mia coscienza e che non risponde perché non ne ha bisogno sapendo già tutto, le risposte sono già nelle domande. E poi ci sono lettere che scrive il nonno a varie persone, da Veltroni a Monsignor Ravasi, in cui esprimo mie opinioni. È un po’ come se il mio corpo parlasse all’anima e l’anima parlasse al mondo». la vita fisica, le cose che fai senza troppo valutare, perché poi le comprendi solo quando ti fermi a pensare, a meditare. C’è sempre una dualità in me, perché io sono anche un guitto».

«Sono anche un buffone e questo viene fuori, perché a 80 anni ci si può concedere di parlare di tutto».

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