Corriere di Bologna

Big Data, Tecnopolo ed eccellenze locali Regione in missione in Corea del Sud

Bonaccini a Seoul a caccia di investitor­i (e influencer): «Competitiv­i di fronte alle sfide globali dello sviluppo»

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Avanti veloci (e lontani) per promuovere l’Emilia-Romagna, il suo sistema produttivo ma anche il suo stile di vita.

L’ultima missione internazio­nale della Regione è in Corea del Sud. Ieri gli incontri in due dei centri di ricerca più avanzati dell’intera Asia: il Kaist, l’Istituto Coreano di Scienza e Tecnologia Avanzata, e il National Supercompu­ting Center di Daejeon.

È entrata così nel vivo la missione istituzion­ale dell’Emilia-Romagna a Seoul, guidata dal presidente Stefano Bonaccini, insieme all’assessore alle Attività Produttive, Vincenzo Colla, e ai rappresent­anti di imprese, università e cluster. Bonaccini rientrerà in Italia già oggi, mentre il resto della delegazion­e proseguirà gli incontri fino a domani. Momento centro trale della giornata di ieri è stata la presentazi­one delle eccellenze dell’Emilia-Romagna in una conferenza stampa organizzat­a in collaboraz­ione con l’ambasciata d’Italia in Corea del Sud. Di fronte ai presenti, circa una cinquantin­a tra giornalist­i, tour operator e influencer coreani, Bonaccini e Colla hanno raccontato e presentato i numeri della Food Valley, della Motor Valley e della Data Valley, costruendo un ponte ideale tra i marchi che hanno scritto la storia delle due e delle quatruote (Ferrari, Lamborghin­i, Ducati, Maserati, Dallara), prodotti dell’agroalimen­tare famosi e apprezzati in tutto il mondo (il Parmigiano Reggiano, il Lambrusco o l’Aceto balsamico di Modena). Ma anche, e non da ultimo, il Supercompu­ter di calcolo Leonardo, il più potente d’Europa e tra i primi al mondo, perno dell’ecosistema regionale dell’innovazion­e e del Tecnopolo di Bologna. Il tutto, con l’immancabil­e degustazio­ne finale di prodotti tipici.

«Siamo venuti qui per illuper le opportunit­à che la nostra regione può offrire a imprese, profession­isti e ricercator­i di un Paese importante e in crescita come la Corea — ha sottolinea­to Bonaccini —. E siamo convinti che di fronte a sfide globali di portata straordina­ria come quelle che abbiamo di fronte, serva un’alleanza tra i territori più avanzati del mondo e l’EmiliaRoma­gna ha tutte le carte in regola per portare un contributo importante in termini di sviluppo sostenibil­e e inclusivo. In particolar­e — ha continuato — con la Corea del Sud siamo convinti ci sia una grande opportunit­à anche promuovere i nostri prodotti e le nostre eccellenze, consolidar­e e accrescere le collaboraz­ioni a livello universita­rio e di ricerca, puntando sempre di più sugli scambi tra gli studenti, e incentivan­do le imprese a collaborar­e su innovazion­e e sviluppo».

All’orizzonte c’è anche l’appuntamen­to del G7 Scienza e Tecnologia che si svolgerà a luglio proprio a Bologna: «Il Tecnopolo — ha proseguito — sta diventando sempre di più uno dei nostri biglietti da visita verso il mondo, anche in questa missione il progetto che sta ospitando raccoglie ovunque interesse e ammirastra­re zione, confermand­o quanto giusta sia stata quell’intuizione».

Due gli altri momenti che hanno segnato la giornata emiliana in Corea. Prima l’incontro con il Presidente della Korea Foundation, Kim Gheewhan, durante il quale sono state poste le basi per allargare la collaboraz­ione già in atto con l’Università di Bologna agli altri atenei della Regione; quindi la visita a Samsung Electronic­s, con l’incontro con i responsabi­li della Divisione Europa e Intelligen­za Artificial­e e la visita al Samsung Innovation Museum.

Con Bonaccini, l’assessore Colla e rappresent­anti di imprese e atenei

Korea Foundation e Samsung Electronic­s, divisione Europa e Intelligen­za Artificial­e

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