Corriere di Bologna

Serve una super Virtus in Eurolega contro la corazzata Panathinai­kos

Vincere chiuderebb­e il conto per i play-in. Banchi: «Serata di grandi emozioni all’Arena»

- Di Luca Aquino

Un’ultima fatica prima di strappare definitiva­mente la pagina del calendario di marzo, che ancora una volta non le ha detto bene. Va a caccia dell’impresa, la Virtus, contro un Panathinai­kos che arriva in Fiera (ore 20.30, diretta Sky e Dazn) con il vento a favore e un secondo posto in classifica agguantato dopo una lunga rimonta da difendere con il destino nelle proprie mani: se vincerà tutte le ultime tre partite, questa piazza nessuno potrà portarglie­la via. Per la Segafredo, che nel mezzo di quattro sconfitte consecutiv­e in Eurolega spera di non emulare il marzo dello scorso anno che ne registrò cinque, c’è un play-in da certificar­e sapendo comunque come la partita chiave per l’ottavo posto sia quella all’ultima giornata contro il Baskonia.

«Ataman è riuscito a dare al Panathinai­kos una specifica identità di gioco colleziona­ndo preziosiss­ime vittorie che oggi li pongono meritatame­nte al secondo posto della classifica grazie all’aggressivi­tà della loro difesa e un attacco sempre ben bilanciato — spiega Luca Banchi —. Saranno avversari certamente ostici e determinat­i a conservare la propria posizione in classifica, ma il nostro desiderio è quello di sfruttare ognuna delle gare restanti per portare il nostro rendimento al livello di un top team» I segnali di ripresa visti a Brescia inducono Banchi all’ottimismo soprattutt­o se dovesse rientrare, come sembra, Hackett. Una decisione sul play e anche su Cordinier verrà presa dopo la rifinitura di stamattina, ma Daniel dovrebbe farcela mentre sul francese resta qualche dubbio. Una Virtus capace di ragionare e agire nuovamente come squadra, trovando fluidità in attacco e grande attenzione in difesa ha già dimostrato tante volte nel corso della stagione di poter ribaltare i pronostici. Soprattutt­o alla Segafredo Arena, dove sono già caduti fior di squadroni e dove questa sera si registra il quinto tutto esaurito consecutiv­o. «Saremo attenti a curare ogni piccolo dettaglio per mettere in difficoltà i nostri avversari, grazie anche all’energia che i nostri tifosi sapranno trasmetter­ci, con l’obiettivo comune di vivere un’altra serata di grandi emozioni», conclude Banchi.

Di fronte c’è un Panathinai­kos che ha vinto sei delle ultime otto e presenta diverse facce che l’Italia e anche Bologna la conoscono bene. Dietro la scrivania c’è infatti Sani Becirovic come direttore tecnico dalla scorsa estate quando in panchina è arrivato anche Ergin Ataman dopo le due Euroleghe vinte con l’Efes nel 2021 e 2022, in campo gli ex milanesi Grant e Mitoglu. Subiti 93 punti di media nelle ultime tre partite, quelle senza Hackett, è chiarament­e su questo aspetto che la Virtus dovrà fare dei passi avanti producendo comunque una pallacanes­tro di alta qualità anche sull’altro lato del campo perché si troverà ad affrontare la miglior difesa di Eurolega per punti subiti ogni 100 possessi (107,7) e la seconda numericame­nte con 77,2 concessi a partita. Belinelli e Shengelia saranno gli osservati speciali come al solito e allora per andare a caccia del colpaccio servirà un cast di supporto — da Polonara ad Abass, da Lundberg a Mickey e Zizic — produttivo come nella partita di Brescia e in grado di sfruttare gli spazi concessi dalla difesa.

Rivale da Final Four

I greci sono la squadra più in forma e Ataman ha costruito la difesa migliore del torneo

 ?? (Ciamillo) ?? Intesa Alessandro Pajola e Marco Belinelli, fra i migliori in campo nell’ultimo successo bianconero in casa di Brescia
(Ciamillo) Intesa Alessandro Pajola e Marco Belinelli, fra i migliori in campo nell’ultimo successo bianconero in casa di Brescia

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