A caccia di uova (e idee)
Pasqua e Pasquetta tra fiere, rievocazioni, gare gite fuori porta e sentieri per tutte le difficoltà
Pasqua, simbolo di rinascita a prescindere da credi, credenze e convinzioni, anche in questo 2024 non lesina appuntamenti. E se i teatri, intesi come luoghi fisici, si riservano qualche giorno di riposo dandoci appuntamento alla prossima settimana con proposte allettanti su cui torneremo, è sempre buona idea approfittare della primavera appena entrata – tempo permettendo – per giri alla ricerca di colore. Colore di bella stagione. E, perché no, magari di uova colorate.
Dentro teatri a cielo aperto. A questo ha pensato la compagnia bolognese Fantateatro con i suoi appuntamenti di animazione. L’occasione ideale per famiglie, perché il luogo è l’informale «teatro» temporaneo adibito all’interno della Galleria del Centro Commerciale Vialarga, sulla via omonima. Così domani, tra carrelli e colombe, si darà vita al classico per i più piccoli La cicala e la formica. Non c’entra nulla con la Pasqua? È vero, ma solo fino a un certo punto, perché in concomitanza con la favola verrà donato a «Bimbo Tu» una parte della vendita di uova e colombe del marchio di casa. Spettacolo e solidarietà, dunque, per sentirsi vicini a bambine e bambini ricoverati nei reparti di Pediatria degli ospedali bolognesi. Di spazio teatrale, in verità, c’è l’Arena del Sole che ospita lo spettacolo Rinoceronti di Festina Lente Teatro. L’ambito di questo lavoro è «A porte aperte», rassegna dedicata all’ospitalità di realtà locali impegnate in percorsi creativi con un’attenzione al sociale, e questo lavoro si inserisce benissimo in questo filone (ma solo questa sera, Sala T. Salmon, ore 19).
Ma poi, a Pasqua e Pasquetta che si fa? Niente panico. Ci si può sempre attrezzare a cercare il bello fuori le mura cittadine senza esagerare con i chilometri. Vicino, vicinissimo, c’è lo storico Sentiero dei Bregoli a Casalecchio di Reno, che torna dopo un periodo di chiusura puntuale come ogni Pasquetta per una camminata non troppo impegnativa con meta al Santuario di San Luca (ritrovo in via dei Bregoli 1, ore 8.30, info 329-3712871). Chi preferisce inoltrarsi in
montagna, può approfittare della Pasquetta in Appennino con un percorso escursionistico ad anello (più impegnativo del precedente: il tempo previsto di percorrenza è di 5 ore) da Monteacuto delle Alpi, fino al rifugio Segavecchia.
E non è finita, perché ci si avvia verso Pianaccio, per rendere (anche) omaggio alla memoria di Enzo Biagi, per tornare al punto di partenza (ritrovo 9.30 parcheggio all’ingresso del paese, info 3491655717).
Se invece la voglia di uova prevale, unita a una vera e propria festa di paese, allora Pasqua e Pasquetta a Tredozio, nel forlivese, è la meta perfetta con la Sagra e Palio dell’Uovo, una mega festa con giochi, mercatini, degustazioni e spettacoli di teatro di strada per le intere giornate del 31 e 1 aprile. Per la cronaca, domenica si darà vita a gare di mangiatori di uova, di sfogline e a un palio tutto al femminile, mentre lunedì sarà la volta della disfida del Palio dell’Uovo e una sfilata allegorica (info 0543-712362). E a chi preferisce lasciarsi cullare dalle acque e sentirsi in altri territori senza spostarsi troppo, consigliamo Boretto, in provincia di Reggio Emilia, dove si può viaggiare sull’acqua prenotando una minicrociera lungo il Po, a bordo della Motonave Stradivari. Due le proposte. Una è il giorno di Pasqua, una per Pasquetta. L’imbarco è per le 12.30, si pranza a bordo e la navigazione è completamente raccontata (rientro al Pontile alle 15.45 circa. Info 3357590480).
All’Arena del Sole «Rinoceronti» dà spazio al sociale. È invece devoluto in parte ai reparti di Pediatria l’incasso di prodotti pasquali al centro Vialarga