Contratti Gdo, intesa in Coop Sciopero invece alla Pam
Èarrivata l’intesa sul nuovo contratto nazionale della distribuzione cooperativa atteso da più di quattro anni dagli oltre 60 mila lavoratori dipendenti delle coop di consumatori. Al termine di una lunga trattativa i sindacati di categoria Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs e le associazioni cooperative Ancc-Coop, Confcooperative consumo e utenza e Agci Agrital hanno siglato l’ipotesi di rinnovo contrattuale fino al 31 marzo 2027. Sulla parte economica è previsto un aumento di 240 euro al quarto livello, da riparametrare per gli altri, con l’erogazione di una massa salariale complessiva di 7.190 euro. La prima tranche di 70 euro sarà erogata da aprile e segue i 30 euro già erogati a titolo di acconto. Fra Emilia-Romagna e Friuli-Venezia Giulia sono interessati 16 mila addetti. «È motivo di orgoglio l’aver raggiunto questo accordo, ancor più perché il punto d’incontro è stato trovato nello scenario complesso che oggi caratterizza la grande distribuzione», dichiara il presidente di Coop Alleanza 3.0, Mario Cifiello. Quello firmato ieri è uno dei quattro contratti del settore, il terzo rinnovato dopo quelli con Confesercenti e Confcommercio. Resta da rinnovare il contratto Federdistribuzione, su cui dopo quasi 51 mesi si è interrotto il negoziato coi sindacati. «Troppe le richieste finalizzate a sabotare le garanzie attualmente contenute nel contratto», denunciano Anna Maria Russo (Filcams), Enrico Gobbi (Fisascat) e Aldo Giammella (Uiltuc). Per questo per oggi sono state proclamate otto ore di sciopero con presidio a Bologna dalle 9.30 davanti alla Pam di via Marconi.