Virtus domani contro Milano inizia un trittico da non fallire
Spalmata su due giorni, la penultima giornata di Eurolega che vedrà la Virtus salire domani a Milano prenderà il via oggi con l’occhio attento dell’Armani sui risultati di Zalgiris (a Montecarlo), Partizan (a Berlino) e Valencia (con Villeurbanne) che la affiancano all’undicesimo posto della classifica. Bisogna entrare nelle dieci per avere l’accesso al playin, già certi per i bianconeri, e per la squadra di Messina quella contro la Segafredo è una partita chiave per mantenere accese speranze che necessitano di una concomitante caduta dell’Efes nel derby con il Fenerbahçe. Alla Virtus questa partita non cambierà nulla in termini di classifica, ma visto il momento difficile c’è la voglia di invertire la tendenza con la serie negativa di cinque k.o. in fila e mandare un bel segnale avendo già vinto tre dei quattro precedenti faccia a faccia stagionali. La Segafredo comincerà domani un trittico che proseguirà poi con la gara di Venezia in campionato, da vincere per puntare al primo posto in regular season, e quella davvero chiave in Eurolega contro il Baskonia perché una vittoria in quell’occasione garantirebbe l’ottavo posto. Banchi dovrà ancora fare a meno di Cordinier e allora in un Forum tutto esaurito — con folta presenza di tifosi da Bologna — sarà ancora una volta Marco Belinelli l’uomo di punta. I suoi 11 punti in 35” hanno indirizzato la recente partita di campionato, una delle due sole vittorie italiane nelle ultime sei partite giocate dai bianconeri, ma come da copione servirà uno sforzo collettivo. Così sono arrivate le vittorie più belle di questa Virtus che dovrà ritrovare lucidità sotto pressione. In Eurolega, fino a febbraio aveva vinto sei delle sette partite chiuse con uno scarto di cinque o meno punti spesso grazie alle prodezze di Lundberg, da lì in avanti di queste volate ne ha perse tre su tre.