Eurolega, la Virtus vuole ritrovarsi contro l’eterna rivale Milano
Stasera il match, i bianconeri vengono da cinque sconfitte di fila. Shengelia: «La classifica non deve ingannare»
Prospettive e necessità di classifica diverse, ma la stessa voglia di prevalere sulla grande rivale. La penultima partita della regular season di Eurolega al Forum (ore 20.30, diretta Sky e Dazn) ha una valenza decisamente maggiore per Milano, ma non significa che le motivazioni della Virtus in questa sfida siano inferiori. Le sfumature di classifica sono note: l’Armani deve vincere per mantenere accesa la speranza di play-in tenendo un occhio al derby di Istanbul dove necessita di una sconfitta dell’Efes in casa del Fenerbahçe, mentre la Segafredo ha bisogno di un successo la prossima settimana contro il Baskonia per chiudere all’ottavo posto la regular season ma potrebbe raggiungere l’obiettivo già oggi interrompendo la serie di cinque sconfitte consecutive se i baschi perderanno a Madrid. «Entrambe le squadre arrivano a questo appuntamento determinate a giocare una gara di alto profilo — spiega Luca Banchi —. Troveremo un’avversaria in un ottimo momento di forma, in grado di imporre la propria fisicità, intensità e profondità d’organico in entrambe le metà campo, motivo per cui questo test ci obbligherà ad una performance caratterizzata da fiducia, aggressività e continuità».
Si tratta del quinto faccia a faccia stagionale fra le due grandi rivali e fin qui la Virtus ne ha vinti tre su quattro. Il gioco delle coppie dice che i destini delle squadre passino dal duello Belinelli-Shengelia contro Shields-Mirotic. È questo il poker di stelle ad aver caratterizzato le quattro sfide precedenti con il duo milanese molto produttivo (Shields 20 punti di media con il 50% da tre e Mirotic 15 punti e 6,3 rimbalzi, entrambi su tre partite) e quello bianconero molto efficace (Belinelli 14 punti di media con il 50% da tre, Shengelia 12,6 punti e 6,2 rimbalzi) in un contesto collettivo superiore in quelle partite. «Non dobbiamo farci ingannare dalla classifica — sottolinea Shengelia —. Milano è un’ottima squadra e sappiamo quanto sarà dura, hanno tanti lunghi forti, non solo Mirotic. Sarà una grande partita, è sempre bello misurarsi in sfide di questo livello».
Saranno questi quattro, tutti all’interno dei primi 13 posti della classifica marcatori, a indicare la via e a condizionare i piani partita delle rispettive squadre, ma con roster così profondi trovare altri protagonisti non sarà improbabile con il duello Hackett-Napier altrettanto importante in un’altra serata senza Cordinier per la Virtus, che nel frattempo ha mandato Menalo in prestito a Trieste.